Pippo, Iena per una notte

Eccolo, Pippo Baudo in questo inedito ruolo che ricopre per una notte sola: al fianco di Ilary Blasi ed Enrico Brignano, al timone di una puntata de Le Iene Show, come annunciato.

Uno dei “grandi vecchi” della tv italiana, che sta per ritornare con un suo programma su RaiTre, dopo aver parlato molto duramente del trattamento che gli avrebbe riservato il servizio pubblico, grazie alla liberatoria ottenuta si mostra in un programma dal target “giovane” e, a scapito di tutti quelli che lo ritengono “bollito” e incapace di stare al proprio posto, be’, fa vedere che a una certa età e dopo una certa carriera ci si può anche prendere in giro e lasciare andare all’autoironia.

E così, eccolo nella gag in cui Brignano e la Blasi fanno una serie di nomi (da Grillo a Topo Gigio, da Berlusconi ad Andreotti, dalla Cuccarini a Heather Parisi) e lui risponde «L’ho inventato io» (tormentone baudesco, ma anche di tutti gli altri “guru” della tv). E poi, la Blasi che gli rivela il suo amore. E lui, mordendosi le mani, dice «A quest’età me lo dici». E ironizza sulle doti amatoriali di Berlusconi (senza nominarlo, ovviamente), ammettendo che a una certa età, insomma, c’è quella cosa che si chiama la pace dei sensi.

Una pace dei sensi che però Baudo non vuole assolutamente concedere alla tv che, in Italia, ha senza dubbio contribuito a creare. E che vuole continuare a fare.

Certo, adesso ormai il programma ha preso Amendola (dopo le non esaltanti performance di Argentero e Gassman). Ma questa idea di un ospite “big” totalmente fuori contesto, be’, potrebbe anche funzionare.

Poi c’è il resto. Ovvero, Le Iene. Che possono mescolare contenuti “leggeri” con interviste dense come quella al pentito ‘ndranghetista Luigi Bonaventura, che recentemente è uscito volontariamente dal programma di protezione, convinto che ci siano troppe talpe nelle istituzioni.

Pippo Baudo – Le Iene, 8 marzo 2012