“Ma l’amore no” è il titolo del nuovo programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano, che andrà in onda a maggio su La 7. Un altro titolo preso in prestito dal mondo della musica (si tratta di una canzone degli anni Quaranta, cantata prima da Alida Valli in “Stasera niente di nuovo” e poi da Lina Termini), come ama fare il conduttore di Raitre per i suoi show-evento da prima serata -non solo “Vieni via con me”, ma anche “Anima Mia” ed il recente speciale “Vengo anch’io” dedicato ad Enzo Jannacci-.
Il programma, come annunciato, andrà in onda da maggio, ma avrà una formula diversa rispetto a quanto si potrebbe pensare: stando a quanto scrive Alessandra Comazzi su “La Stampa”, il programma infatti andrà in onda durante il Salone del libro di Torino, che si terrà dal 10 al 14 maggio. La giornalista azzarda due date: domenica 13 e lunedì 14, a cui potrebbe aggiungersi anche il martedì.
Altra novità, lo studio: non uno di quelli in cui vanno in onda i programmi di La 7, e neanche un teatro: “Ma l’amore no” avrà come sfondo le Officine Grandi Riparazioni, una volta centro di recupero e sistemazione dei treni ed ora spazio riutilizzato per eventi speciali, come la mostra per i 150 anni dell’Unità d’Italia dello scorso anno.
I sopralluoghi pare che siano partiti in questi giorni, mentre sulla trasmissione vige il massimo riserbo. Una cosa sembra certa: “Ma l’amore no” tornerà a proporre quel modello di televisione “calma” che Fazio e Saviano avevano proposto con ottimi riscontri di pubblico nel 2010 su Raitre. La parola al centro dell’attenzione, ma non solo quella dei libri, come si potrebbe pensare vista la collocazione temporale e non solo del programma.
Resta intanto il “mistero” del futuro televisivo di Roberto Saviano: dopo La 7, il suo ritorno in Rai potrebbe diventare cosa probabile, se Lorenza Lei dovesse confermare le sue intenzioni di riavere lo scrittore nelle forze dell’azienda, mentre per Fazio si fa avanti l’idea di vederlo con “Che tempo che fa” nel weekend di Raiuno.
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