Home Amici di Maria De Filippi Verissimo, Pierdavide ricomincia con dignità: “Così vorrebbe Dalla”

Verissimo, Pierdavide ricomincia con dignità: “Così vorrebbe Dalla”

L’interprete del brano Nanì a Sanremo non vuole speculare sulla morte del suo mentore.

pubblicato 17 Marzo 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 06:11


La differenza la fa il come. E Pierdavide Carone ha dimostrato di badare alle sfumature e di avere a cuore qualcosa che molte celebrità ben più navigate non hanno: il rispetto. Così, l’ultimo investimento artistico di Lucio Dalla non è salito sul carro del presenzialismo speculatore. Al ridosso della morte improvvisa dell’artista, l’ex di Amici poteva avere tanti giornalisti ai suoi piedi per intervistarlo e tanta vetrina televisiva. Poteva essere la nuova Rettondini rilanciata dalla tragedia della Costa Concordia.

Anziché sgomitare per un posto in prima fila al funerale, lui ha preferito “fare l’eremita”, cancellare alcune date negli store e delle interviste già concordate per la promozione post-sanremese. Dopo circa due settimane di oblio, però, Pierdavide dev’essere a Verissimo, non fosse altro perché deve vendere il suo prodotto e questo non è un crimine.

Così si trova a parlare di Dalla, “un artista con cui non conta quanto tempo passi ma la qualità del tempo”. Pierdavide dice di voler continuare a far conoscere il progetto che lo lega a Lucio perché lui così vorrebbe. E lo dice sinceramente. Quando Silvia Toffanin gli chiede se ha scritto una canzone per Lucio (è la televisione, con la morbosità di queste domande, a instillare il cinismo), Carone risponde in modo singolarmente non venale:

Pierdavide Carone ricorda Lucio Dalla a Verissimo




“Più che scrivere una canzone su di lui, vorrei scrivere qualcosa che lo inorgoglisca”.

Della serie, io non ci marcio a mo’ di business. Persino quando la conduttrice, in apertura, gli ha detto la frase fatta “tu piaci al pubblico”, lui ha risposto con basso profilo richiamando un suo pezzo:

“Ma non troppo”.

Poche parole (in un italiano molto corretto) e misurate. Come il suo tributo a Dalla nello studio vuoto di Amici, a pochi giorni dalla scomparsa. Queste cose fanno la vera differenza, per un amico di Maria che avrà avuto più “spinte” di altri cantanti emergenti, ma dimostra di averne approfittato sin troppo poco. Non a caso il suo talento sta venendo fuori col tempo.

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