Volo in diretta – La seconda puntata. Baricco legge Novecento. Anita Caprioli è sparita
Su TvBlog il resoconto in tempo reale del nuovo programma di Fabio Volo.
Lo seguiremo anche questa sera su TvBlog in tempo reale (qui la prima puntata)
“Se dovete fare la pipì o bere un bicchiere d’acqua fatelo ora. A tra poco”
“Perché con lui andare in piazza non è solo un modo di dire”. Ad annunciare Volo stasera è Laura Chiatti, altra attrice del cinema italiano. Poi il conduttore ci ricorda che ha fatto kung fu tanti anni: ecco perché si muove tanto:
“Tutto quello che dovevo dire in venti minuti, ieri, l’ho fatto in otto. Eravamo corti di dodici minuti”.
Volo ci dice che lo chiamano Mourinho perché rende isterica la squadra. Poi si mostra solidale verso Camilleri, ripreso dall’Unione Europea perché Montalbano mangia il novellame e quindi danneggia l’ambiente. Poi vuole parlare della Marcegaglia:
“Mi sta simpatica. A me stanno simpatiche tutte le donne che lavorano. A guardarla dico sempre che essere single mi è andata di culo. Avere la Marcegaglia a casa non dev’esse facilissimo. Noi non essendo né di destra né di sinistra speriamo che venga quando vuole”
Poi Volo ricorda che domani esce il disco di Vasco, lui ce l’ha e lo fa sentire. Poi si parla dell’annuncio fatto dalla Regina Elisabetta: cerca un cameriere. “A proposito di riforma del lavoro”, è il collante di Volo. Ivo si candida subito tirando fuori l’inglese maccheronico.
Volo in diretta – La seconda puntata
Nicola Nocella è l’inviato del Volo in diretta, ma in studio. E’ stato lasciato dalla sua ragazza sabato. Non si sa se farà qualche esterna per il programma.
Direttamente dal tapis roulant arriva Alessandro Baricco. Lui e Volo leggono Novecento, celebre romanzo del primo, in diretta tv.
Torna Volo, a ricordare che oggi è la giornata mondiale dell’acqua. Ivo beve, l’orchestra suona, passano dati in sovrimpressione.
Volo intervista Baricco: “Intanto devo farti i complimenti, perché sei in promozione ma ci hai letto un libro molto precedente”. Il sogno di Baricco era avere da grande una casa piena di libri: ci è riuscito. Però, come tutti gli intellettuali, è a disagio con un trapano e nella vita pratica:
“Abbiamo soggezione verso altri tipi umani, come quello da cui affitti il gommone. Sembra che lui abbia capito come va il mondo. Questi che hanno una sapienza che deriva da due, tre elementi e tu ti senti un ignorante completo davanti ai tuoi figli. Te lo chiedi se il tanto leggere e il tanto pensare va a finire in un sapere nella vita, che è l’unico che conta. La risposta è sì, ma non è tanto semplice e così veloce. Gli intellettuali danno i nomi alle cose. Quelli che studiano molto scalano le montagne, per vedere come si vede il mondo da lassù. Quando il montanaro starà davanti alla sua montagna, lui vive senza saperlo un sentimento i cui nomi sono stati dati solo dalla gente che ha studiato. C’è quello che fa il pane, noi facciamo i nomi. Non è molto visibile, lo so”.
E anche le sedie scorrono sul tapis roulant.
La coreografia di Volo di stasera è Tanto pe’ cantà, perché “oggi è il compleanno di Nino Manfredi”. Ma dov’è finita Anita Caprioli?
Altro squarcio urbano notturno, altro post-it lasciato dal conduttore. E così finì la seconda puntata.