Il Giovane Montalbano – Ultimo appuntamento
Termina il ciclo de Il Giovane Montalbano con il film Sette lunedì
Termina quest’oggi in prima serata su Rai1 l’appuntamento con Il Giovane Montalbano, prequel della famosa serie tv (e saga letteraria da cui è stato tratto) Il Commissario Montalbano. Con l’episodio Sette lunedì si chiude un ciclo che ha visto la prima rete di stato portare a casa un grosso successo: esordio a 7,7 milioni di spettatori e, nonostante un calo nelle settimane successive, un ascolto costante tra i 6,5 e i 7 milioni. Da farci la firma, di questi tempi.
Questo fa capire chiaramente che i film tv tratti dai libri di Andrea Camilleri hanno un proprio appeal e sviluppano la curiosità dello spettatore indipendentemente dal protagonista, che sia il bravo e “storico” Luca Zingaretti o, come in questo caso, Michele Riondino, che all’esordio ci aveva comunque convinto, nonostante non fosse il volto a cui siamo stati abituati.
Nel film di questa sera, tratto da due diversi racconti – Sette lunedì e Movente a doppio taglio -, Salvo e Livia (interpretata da Sarah Felberbaum ) hanno finalmente deciso di prendersi una settimana tutta per loro e andare in Provenza. Sarà la loro prima vacanza insieme: si conoscono da poco, e hanno bisogno di stare un po’ da soli, in un paesaggio romantico e da sogno.
Il giovane Montalbano, la fiction di Raiuno (foto di Fabrizio Di Giulio)
Quasi come un segno di buona volontà, Salvo accetta di andare a trovare suo padre insieme a Livia. Ma quando ce l’ha di fronte, il commissario non riesce a sentire nulla verso il padre. Non può perdonargli il male che gli ha fatto quand’era piccolo. E Livia lo capisce, anche se apparentemente sorvola sul disagio provato in quell’incontro fra due sofferenze.
Si avvicina quindi il momento della vacanza, peccato che il giovane commissario sia alle prese con due casi molto complicati. Non è tanto l’omicidio di Attilio Gambardella, che si rivelerà presto qualcosa di più del parricidio che sembra all’inizio, a turbare il sonno di Montalbano. Gli omicidi passionali, o quelli in cui l’interesse economico è il movente principale, comincia a sentirli come il proprio pane quotidiano.
Quello che lo spaventa è il fervore religioso, il fanatismo dogmatico. E sembra rimandare a quel mondo oscuro e cupo la sequenza di uccisioni di animali che per sette lunedì si ripete con preoccupante regolarità. Montalbano capisce che si tratta di un crescendo e che il fanatico serial killer di animali sta puntando a qualcosa di più: a una strage di persone innocenti…