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Parte da oggi una nuova rubrica, spero gradita, in cui io, Massy, interrogherò voi, lettori di Tvblog, per cercare di capire insieme i perchè e i percome della tv. Cosa va, cosa non va, come farlo andare, dove mandarlo ecc.Iniziamo parlando del Grande Fratello. L’ultima edizione, da poco conclusasi, non ha certo brillato per gli
Parte da oggi una nuova rubrica, spero gradita, in cui io, Massy, interrogherò voi, lettori di Tvblog, per cercare di capire insieme i perchè e i percome della tv. Cosa va, cosa non va, come farlo andare, dove mandarlo ecc.
Iniziamo parlando del Grande Fratello. L’ultima edizione, da poco conclusasi, non ha certo brillato per gli ascolti. Sui responsabili dell’insucesso ognuno ha la propria idea (è colpa del cast, è colpa degli autori, è colpa degli abiti della Marcuzzi…), ma tutti concordano nel ritenere che nelle edizioni recenti si sia via via perso in spontaneità, tanto che di reality sia rimasto ben poco. Anzi, niente. Nemmeno l’etichetta.
Non so se ci avete fatto caso (io, che non sono un fulmine di guerra, me ne sono accorto solo la scorsa settimana) ma quando vi sintonizzavate sul Grande Fratello Live, le info del digitale terrestre non lo segnalavano come “reality” ma come “docu-soap”. Ora, la docu-soap è un tipo di reality che unisce lo stile del documentario ad una trama da soap opera e quindi, considerato cos’è diventato il Grande Fratello, potrebbe pure starci. Io però sono convinto che si possa fare di meglio e perciò, per la serie “diamo alle cose il loro nome”, quello che vi chiedo oggi é: