Belen Rodriguez e Stefano De Martino: persino TgCom solleva dubbi
La storia mediatica fra la soubrette e il ballerino di Amici si gonfia e si sgonfia.
Belen Rodriguez e Stefano De Martino stanno ormai esaurendo la loro “carica” gossippara (salvo nuove clamorose rivelazioni). Oggi, il di lei ex Fabrizio Corona ha detto in radio, a Password, che da single si sta bene. La “convalescenza” dall’incidente prosegue, le foto di loro soccorsi sulla Tiburtina infestano Chi e fanno il giro del web, ma fra poco, appunto, il tutto dovrebbe esaurirsi. Almeno fino alle paparazzate della loro prima vacanza insieme, naturalmente. Ma questo riguarda l’estate che viene.
La cosa interessante da notare – qui si leveranno gli scudi di chi crede che su TvBlog si parli solo di queste cose. Pazienza: ci siamo abituati anche a questo, e fa parte del meccanismo – è che persino da ambienti vicino a Mediaset cominciano a sollevarsi dubbi su tutta la costruzione mediatica che ha accompagnato e accompagna questa storia d’ammore. Non solo si cita, sul magazine online, l’ipotesi della presunta regia occulta di Fabrizio Corona, ma si fanno anche illazioni sull’incidente che ha visto i due protagonisti. TgCom, come ci segnala il blog Mr-Odo (il quale sposa teorie “complottistiche”), scrive, fra l’altro:
«Qualcuno ipotizza che anche le bende e le fasciature dell’incidente siano state un po’ gonfiate (su Twitter qualcuno rivela che Belen beccata in stazione centrale a Milano con De Martino non zoppicasse nemmeno)».
Quale che sia la verità in questo amore mediatico, probabilmente ci ha visto giusto il maestro pastoraio Genny Di Virgilio, che, nella sua bottega di San Gregorio Armeno ha già preparato, per il prossimo Presepe, le statuine dei due e le ha fatte fotografare accanto a quella di Pulcinella, raffigurandoli dopo l’incidente ma mescolando i piani temporali e mostrando Belen in versione sanremese con farfallina annessa. Il maestro pastoraio è quello che, in tutta questa storia, ha saputo creare la miglior crasi possibile, gonfia di sottotesti. Purché se ne parli, ovviamente.
Foto | © TM News