Michele Santoro (di nuovo) verso La7?
Secondo Laura Rio, sul Giornale, sarebbe solamente questione di giorni.
Ci risiamo: estate che si avvicina, telemercato che avanza. E in particolare, Michele Santoro che riappare sui titoli dei giornali. Questa volta, ci ha pensato proprio il Giornale con un pezzo di Laura Rio, a dare sostanzialmente per certo il definitivo passaggio del giornalista a La7.
Il che significa che il giovedì sera si ritroverebbe Michele Santoro su un canale generalista (dopo i risultati più che dignitosi ottenuti dall’esperimento multipiattaforma: non possiamo dimenticare, infatti, che oggi per andare a vedersi Servizio Pubblico non basta certo la tradizionale scanalata sui numeri più facili del telecomando), quello di TI Media che già l’anno scorso avrebbe dovuto ospitarlo prima che saltasse tutto per questioni – si disse – legate alla libertà editoriale.
Ma ora sarebbe cambiato qualcosa. Santoro potrebbe produrre il programma con la sua struttura, e l’a.d. di TI Media, Gianni Stella avrebbe ammorbidito un po’ la propria posizione, e dunque quel “matrimonio” tanto auspicato da Lerner e da Mentana si potrebbe celebrare. Il che, naturalmente, lascerebbe aperte svariate domande.
Primo: la squadra sarebbe confermata? Immaginiamo di sì. E dunque, con Santoro approderebbero a La7 anche Travaglio, Vauro, Sandro Ruotolo e Giulia Innocenzi. Che fine farà, nel caso, Corrado Formigli, che pure si è ben difeso con Piazzapulita (di cui promuoverei senz’altro le parti filmate, meno la parte di talk, in particolare dopo lo scivolone di giovedì, non in termini di ascolti, ma di qualità giornalistica)? E soprattutto: chi avrà il coraggio di sfidare Santoro da Rai 2? Se Andrea Vianello è davvero in pole position, non rischierebbe di andare al massacro? Chissà. Anche se il Giornale è sicuro che la firma è vicina, manca ancora l’ufficialità e i giochi sono tutti da fare.
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