Terremoto in Emilia, la Tv si mobilita per l’informazione
La Tv Italiana diventa sobria e riscopre l’informazione per seguire il nuovo terremoto che ha devastato l’Emilia romagna.
Poche ore fa una nuova scossa di terremoto ha messo in ginocchio l’Emilia. E’ crollato il Duomo di Mirandola sotto la scossa delle 09,00 magnitudo 5,8. Le stime ci riferiscono di morti e feriti e la crudele conta è ancora tutta da definire. Morti sopratutto tra gli operai schiacciati dalle lamiere venute giù dai capannoni.
La Tv italiana ha risposto a quest’evento sintonizzandosi quasi immediatamente: da Sky Tg 24 a TgLa7 l’informazione sta galoppando nell’etere. TgCom 24 e Studio aperto fanno rendiconti puntuali e precisi degli avvenimenti. In questo momento c’è poco colore e molta paura. I racconti sono asciutti e nel vecchio stile della cronaca. Sky Tg 24 sta coprendo con gli inviati in tempo reale le aree del sisma: da Medolla, Mirandola, Finale d’Emilia, Milano e Bologna. Il palinsesto è stato rivoluzionato per dare spazio alle notizie calde. Infatti le dichiarazioni raccolte sono rilanciate dalle agenzie, in un continuo dialogo attraverso fonti di prima mano. Dal ministro Profumo agli esperti del Cnr ai sindaci, tutti stanno fornendo sia racconti sia spiegazioni per quanto sta accadendo.
Tg1 e Tg3 hanno assicurato la copertura nelle edizioni dei vari telegiornali; copertura piena da La7 che ha portato in studio il geologo Mario Tozzi che spiega metodologie di analisi degli eventi sismici e anche le possibili soluzioni alla gestione dell’emergenza.
Ma ancora una volta ad aver surclassato come primaria fonte di notizie è twitter su cui è apparsa in tempo reale la tragica foto delle macerie del Duomo di Mirandola crollato sotto la potenza della prima scossa. Mentre l’INGV con il suo hastag #ingvterremoti sta aggiornando in tempo reale sul numero di scosse, geolocalizzazione e magnitudo e a scorrerle in sequenza si comprende il devastante impatto che sta avendo in Pianura Padana quest’evento.
