Come ti rendo inutile My Sky HD: AXN Sci Fi pasticcia con Star Trek Voyager

Lo confesso. Sono un trekkie, anche se ci tengo a precisare di non aver mai indossato una divisa della Federazione in vita mia (tranne quando mia mamma mi comprava ancora i pigiami). Ed ora una bestemmia per quanti condividono la mia passione ma fanno parte della schiera dei “duri e puri”: la mia serie preferita (con tutto il rispetto dovuto alla leggendaria Serie Classica e a The Next Generation) è Star Trek Voyager. Ho sempre provato una passione smisurata per le avventure della nave stellare dalla forma di una paletta per il gelato. L’idea di ridare linfa al concept originario di Gene Roddenberry spedendo un piccolo equipaggio, capitanato da Kathryn Janeway, una donna, in uno sperduto ed inesplorato quadrante della galassia fu semplicemente geniale.

La serie, che andò in onda dal 1995 al 2001 negli Stati Uniti, è ampiamente edita anche nel nostro paese pur essendo maltrattata parecchio. Acquistata dalla Rai, che aveva già stuprato Deep Space Nine con programmazioni all’alba, finì per occupare spazi improbabili su RaiDue e costrinse gli appassionati (ancora digiuni all’epoca all’abitudine del download e dei sottotitoli che sarebbe esplosa soltanto con Lost) ad estenuanti tour de force di programmazione dei videoregistratori – quanti ricordi – all’inseguimento degli sforamenti dei palinsesti.

Poi arrivò Canal Jimmy (per molti telespettatori indimenticato canale dell’offerta pay satellitare) a proporre coraggiosamente gli episodi inediti in lingua originale con i sottotitoli in italiano ed infine il salvataggio in extremis di La 7 che mandò in onda anche l’ultima serie tv tratta da Star Trek (Enterprise) e completò la trasmissione in chiaro. Un vero e proprio travaglio che è stato interrotto nel 2010 quando AXN Sci Fi, canale della piattaforma Sky Italia dedicato al genere, ha iniziato a riproporne tutti gli episodi. Ora, da abbonato e fortunato possessore di My Sky HD ho deciso di godermi nuovamente la trasmissione in corso in queste settimane della settima, ultima e splendida stagione di Voyager. In programmazione nei giorni feriali alle 23.30 (un po’ scomodo per chiunque) mi basta usare la funzione “collega serie” per rivedere una delle mie serie tv di fantascienza preferite con tutta la comodità possibile. Questo in teoria, almeno.

Quanti saremo in Italia a fare lo stesso in questo momento? Azzardo: poche centinaia di persone. Questo non toglie che il prezzo dell’abbonamento (e la quantità di spot piazzati in mezzo ad un ogni puntata) dovrebbe garantire un servizio all’altezza della situazione. Purtroppo però nel giro di pochi giorni il “simpatico omino” che si occupa di organizzare la messa in onda di AXN Sci Fi è stato capace di saltare ben due episodi della stagione. Non due episodi qualunque ma, tanto per essere precisi, il numero 10 e il numero 16, proprio gli unici due episodi doppi della stagione finale a parte. Nel primo caso c’è stato un salto che mi ha fatto perdere la seconda parte di Flesh and Blood, “In carne ed ossa“, nel secondo la prima parte (!!!) di Workforce, “Forza Lavoro“.

Così complicato non pasticciare con le “cassette”? A che serve My Sky HD se la serie “collegata” viene mandata in onda con dei buchi dai canali della piattaforma? Un po’ di attenzione e, senza offesa per nessuno, di cura nelle cose eviterebbe incidenti del genere.