Maurizio Crozza a Ballarò del 5/06/2012 (video)
La consueta copertina satirica di Maurizio Crozza a Ballarò nella puntata del 5 giugno 2012.
Ecco, come di consueto, la copertina satirica di Maurizio Crozza che introduce la puntata di Ballarò del 5 giugno 2012. Anche questa settimana non sono mancati gli spunti offerti dall’attualità, basta commentare gli strascichi alle elezioni amministrative con i suoi ballottaggi. Crozza apre con un invito al suo “Giova”, fondare un partito. Inevitabile il riferimento alle voci (si dice destituite di ogni fondamento) su Gerry Scotti possibile nuovo segretario del partito di Silvio Berlusconi:
Fondiamo un partito, Ballarò delle libertà, lo fondiamo io e te. Pagnoncelli non possiamo prendere un 36%, gli indecisi. Se Jerry Scotti fa il 25% di share in preserale, noi che facciamo il 16% in prima time riusciamo a farcela al secondo turno? Rilanciare il PDL puntando tutto su Jerry Scotti, sembra incredibile…ma perché Gasparri era credibile?
Esilarante la battuta su Angelino Alfano (“Lui comunque è tranquillo, manterrebbe il suo ruolo attuale di valletta”), poi parte la sottolineatura al terzetto inedito della nuova politica italiana: “Berlusconi – Grillo – Scotti. Pensa ad un alieno che atterra e si ritrova un ex cantante delle navi da crociera che si sente minacciato da un comico genovese e per contrastarlo propone un conduttore di quiz: sembra la trama di una puntata dei Simpsons“.
Non sono mancate dunque le battute a sfondo “televisivo”. Inevitabile un riferimento al “ricambio generazionale” in corso nella Lega Nord:
Anche nella Lega ci sono i lavori in corsi. Con Tosi e Salvini Maroni sta per raggiungere il suo obiettivo. Eliminare la classe dirigente della Lega vecchia e compromessa. Gli manca solo di stanare quello che è stato vice di Bossi per 20 anni, dai quello con gli occhiali rossi, che è stato ministro degli Interni ed è a posto.
Si scherza anche sugli Europei prossimi all’avvio e sul Calcioscommesse: “Quando iniziano gli Europei? Noi dobbiamo fare gli Europei, ci viene da fare gli Europei solo nel calcio, per tutto il resto ci viene meglio fare i sudamericani. Che poi, cosa c’è di meglio del calcio per rilassarsi: un mondo onesto, fatto di gente semplice, tutta casa, chiesa e ricevitoria“. “Prandelli aveva detto “se ce lo chiedete non andiamo agli Europei”. Dopo l’amichevole con la Russia ha detto: “Ce lo chiedete per favore?””.
La chiusura è dedicata alla Chiesa Cattolica, protagonista su tutte le pagine dei giornali grazie alla visita pastorale di Benedetto XVI a Milano:
La Chiesa ha aperto ai divorziati: potranno incontrare Cristo un week end ogni due settimane.
Chapeau!