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Techetechete’ nell’access time di Rai1 dal 2 luglio per tutta l’estate

Torna la tv di ieri sulla tv di oggi dal 2 luglio su Rai1 con Techetechete’ di Michele Bovi

di Hit
pubblicato 20 Giugno 2012 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:30


Dopo la sbornia di calcio europeo, torna dal 2 di luglio l’appuntamento quotidiano nell’access time di Rai1 per 64 puntate del programma che accompagna i telespettatori della prima rete dal telegiornale alla trasmissione di prima serata, erede di DaDaDa, titolo Techetechete’: Il nuovo che fu. Un titolo che richiama ovviamente l’immenso archivio delle Teche Rai, mentre il sottotitolo in realtà non intende risvegliare quel che fu, ma piuttosto fare in modo che sia quel fu a risvegliare noi. Il tutto in una sorta di 64 programmi a se stanti in cui ideatori, curatori ed autori vanno a proporre al pubblico televisivo altrettanti “format” come si direbbe oggi, basati però sui frammenti di quell’immenso archivio posseduto dal servizio pubblico che sono appunto le Teche Rai dirette da Barbara Scaramucci.

Si rivedranno personaggi illustri che sono passati dietro il vetro della televisione in una sorta di grande immagine fatta di tanti piccoli tasselli di un enorme puzzle, con tre protagonisti per puntata; un postspettacolo in forma di tele-rivista che affianca Raffaella Carrà a Indro Montanelli, Paolo Panelli a Umberto Eco, Ugo La Malfa a Roberto Benigni, il Quartetto Cetra a Mino Maccari, Pietro Valdoni a Nino Manfredi, Umberto Saba a Rosario Fiorello, eccetera. Un cartello di propositi che sembra uscire dalla penna di Pasquale Panella, fraterno amico del curatore del programma e capostruttura di Rai1 Michele Bovi. Per altro fu lo stesso Bovi a dichiarare che l’acronimo DaDaDa (Dalla TV, Dal Cinema e Dalla Canzone) era stato ideato dal poeta-paroliere degli ultimi 5 album di Lucio Battisti e collaboratore di Zucchero e Riccardo Cocciante.

Questo programma è oltretutto lo sviluppo di suggestioni condivise anni addietro da 3 amici: Bovi, Panella ed Edmondo Berselli, quest’ultimo scomparso prematuramente nel 2010. I 3 confezionarono assieme anche alcuni dossier televisivi per il Tg2. Un’estate questa, dell’access time di Rai1, che si prepara ad essere foriera di alcune piccole chicche televisive del passato dell’intrattenimento della televisione di stato all’insegna del “tutti con una frase possono fare varietà”. Ogni puntata avrà un filo conduttore in cui i vari momenti scelti dal 1954 ad oggi dalle teche Rai, si muoveranno formando così ogni sera una trasmissione unica. Come DaDaDa anche Techetechete’ è affidato a Elisabetta Barduagni ed alla struttura di Rai1 diretta da Michele Bovi.

L’appuntamento dunque è fissato per lunedì 2 luglio al termine del Tg1 delle ore 20 nell’access time della televisione di stato. Unico break di queste 64 puntate, sarà probabilmente dopo ferragosto, quando verrà testato per una settimana un nuovo access time tratto dal format Who’s Still Standing (un gruppo di concorrenti in semicerchio devono rispondere a domande, chi sbaglia finisce in una botola) con un conduttore ancora da decidere, girano i nomi di Lippi, Savino,Giusti e Papi, quest’ultimo però che incontra alcune resistenze presso la rete.