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Maturità 2012 – Il Tg1 annuncia il codice per le tracce dei temi

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pubblicato 20 Giugno 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 03:58

Aggiornamento: diffuse le tracce nella loro completezza, scopriamo che il riferimento a Simoncelli e alla Winehouse era una bufala che si era diffusa allegreamente sul web attraverso le principali testate giornalistiche online (si veda, per esempio, la diretta di Repubblica.it). Quindi, la considerazione finale è del tutto inutile.

Questa mattina, poco dopo le 8, il Tg1 ha annunciato un codice alfanumerico: FEM5L-YX86Z-ZIEM6-95NLW-XXSU7. Non si trattava di un messaggio cifrato per agenti dei servizi, ma bensì di un’innovazione tecnologica voluta dal Ministero dell’Istruzione.

Il codice divulgato dal telegiornale, infatti, andava combinato con quello già a disposizione dei commissari d’esame per la maturità 2012 (iniziata questa mattina con una copertura live da parte dei media a proposito delle tracce per i temi). Mettendo insieme le due password, i commissari avevano così la possibilità di scaricare via web le tracce dei temi, che per la prima volta non sono state consegnate agli istituti scolastici sotto forma di plico cartaceo.

La tv è intervenuta prepotentemente nel mondo degli esami, quest’anno. E non solo con i consueti consigli della “notte prima”, ormai di gran moda (inutile dire che #notteprimadegliesami era TT su Twitter, giusto?), ma anche partecipando attivamente a questa innovazione che, secondo il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, ha portato ad un risparmio secco di 240mila euro.

E proprio il Ministro si è collegato in tv dalla Cina con SKY Tg24 e poi con lo stesso Tg1 per fare il suo in bocca al lupo agli studenti. Fra le tracce, la scuola prova a intervenire anche nell’attualità più vera e più vicina al mondo giovanile, con le morti di Amy Winehouse e Marco Simoncelli. Certo, sono fatti di mesi fa: l’attualità più vera, nel flusso delle news del web che ogni minuti supera, di gran lunga, quello della televisione, potrebbero sembrare addirittura old. Ma cominciamo ad accontentarci di questa innovazione qui. Dei codici divulgati dal Tg. Il resto, piano piano, verrà. Si spera.

Foto © TM News