L’Italia batterà l’Inghilterra? Sky Sport 24 lo chiede a Bocelli
Quando si avvicina una partita della nazionale italiana tanto importante come quella contro l’Inghilterra nei quarti di finale di Euro 2012 non è infrequente che i giornalisti sportivi si avventurino nel chiedere pareri ai vip, a prescindere dalle loro vere o presunte competenze calcistiche. Non c’è niente di male, fa “costume”, però non posso negare
Quando si avvicina una partita della nazionale italiana tanto importante come quella contro l’Inghilterra nei quarti di finale di Euro 2012 non è infrequente che i giornalisti sportivi si avventurino nel chiedere pareri ai vip, a prescindere dalle loro vere o presunte competenze calcistiche. Non c’è niente di male, fa “costume”, però non posso negare di aver provato imbarazzo quando su Sky Sport 24 ho sentito il parere di Andrea Bocelli sulla prossima partita dell’Italia.
Facciamo una promessa: non c’è nulla che un non vedente non possa fare, persino giocare a calcio. Anche se a molti potrà sembrare strano il calcio viene praticato anche da persone completamente cieche che in un campo per nulla dissimile a quello del calcio a 5 tradizionale si sfidano fra loro e danno vita a veri e propri tornei, anche se per il momento lo fanno senza un riconoscimento ufficiale da parte delle federazioni internazionali.
Però, e qui non c’è nulla di offensivo, un non vedente non può esprimere un parere sensato su una partita di calcio giocata da “normodotati”. Semplicemente folle ritenere che Bocelli, persona a cui le doti di altra natura non mancano, sappia valutare la forza, lo stato di forma, le abilita tecnico-tattiche di una squadra rispetto ad un’altra. Questo al di là di ogni pelosa ipocrisia buonista, se io fossi cieco mi sentirei preso in giro. Detto proprio sinceramente.
Ah, per la cronaca, secondo Bocelli “ce la possiamo fare“. Eh.