Lo Iacchetti che non ti aspetti: la sua canzone su Lady Gaga ci “tormenterà” l’estate?
Il conduttore storico di Striscia la Notizia fa parlare di sè per il video del suo nuovo singolo: “Non sono mica Lady Gaga”. E’ già tormentone?
Enzo Iacchetti diventa velona. Anzi, drag. E lo fa in un video musicale, il video musicale del suo nuovo singolo dal titolo: “Non sono mica Lady Gaga”. Confusi? Anche noi. L’unica certezza è che questa canzone (di cui naturalmente trovate il video in fondo all’articolo, anche solo per dovere di cronaca glitter) minaccia la nostra estate, anzi promette di “tormentarcela”.
Ma andiamo con ordine: Enzo Iacchetti, quando abbandona il bancone di Striscia la Notizia, fa beneficenza. E lo fa a suon di note musicali. A novembre scorso era uscito il suo disco “Acqua di Natale”, con cui il buon Iacchetti metteva le proprie corde vocali a servizio di una nobile causa: raccogliere fondi per l’AMREF (African Medical and Research Foundation), allo scopo di costruire una diga nel distretto di Bamba in Kenya.
Il disco vantava collaborazioni interessanti: dal compianto Lucio Dalla a Giobbe Covatta, da Mina a Maria De Filippi. E a proposito di featuring, Iacchetti non s’è fatto scappare anche Eraldo Moretto, in arte la Cesira. La nota drag presta la propria arte nelle strofe di “Non sono mica Lady Gaga”, facendo il verso alla Germanotta e ai suoi vari Alejandro (o Fernando, senza dimenticare Roberto, naturalmente).
Ma bando agli indugi, concentriamoci sul video: Iacchetti parcheggia una vecchia Cinquecento sgangherata e incontra una “bella signora” (la Cesira) che lo trascina in un coloratissimo locale, popolato da drag.
E proprio la Cesira ci racconta com’è nato questo capolavoro:
“Enzo mi ha manifestato di volere un video coloratissimo e divertente: allora abbiamo pensato a loro, alle drag. Abbiamo scelto le drag più colorate e divertenti nel panorama anche per sdoganare un genere a torto messo in secondo piano, e anche qui Enzo è stato spettacolare”.
Insomma, ci sono Lady Gaga, Platinette, Moira Orfei, la Carrà e Iacchetti con un caschetto biondo che neanche la carrambescha icona gay per eccellenza.
Volete cliccare play, vero? Beh, tanti auguri!