Cda Rai – Domani si vota a oltranza. Rischio commissariamento?
Dalle 9 del mattino, la commissione vigilanza impegnata al voto per trovare una soluzione all’empasse.
L’ennesima beffa per il servizio pubblico – la votazione per le nomine del Cda Rai che salta anche oggi – si traduce in una specie di procedura pre-emergenziale per arrivare, finalmente, alla necessaria ridefinizione del consiglio d’amministrazione.
A sorpresa, il senatore Paolo Amato (Pdl) è stato immediatamente sostituito, per iniziativa del presidente del Senato, Renato Schifani, con Pasquale Viespoli (del gruppo Coesione nazionale). Una sostituzione irrituale: la questione dell’assenza del nuovo gruppo parlamentare Coesione nazionale dalla commissione di Vigilanza era stata posta il 12 giugno scorso. La tempistica della doppietta dimissioni-sostituzione è quantomeno sospetta e ha già suscitato polemiche a non finire.
La convocazione per la commissione, tuttavia, è già stata convocata per domani mattina alle 9, su decisione dell’ufficio di presidenza. E le votazioni saranno ad oltranza, finché non si arriverà ad una decisione definitiva.
Dietro l’angolo, c’è il rischio – sempre più concreto – del commissariamento. Per questa soluzione, peraltro, si sono pronunciati Bersani e Casini.