L’incidente di Antonello Zara, i genitori vicini al risarcimento di 1 milione di euro
Il padre dell’ex tronista chiede giustizia dopo il patteggiamento.
Era il 7 agosto del 2008 quando l’ex tronista Antonello Zara, all’età di 31 anni, perdeva la vita in un tragico incidente stradale. Da allora non si è mai fatta giustizia. Il ragazzo fu investito alle quattro del mattino in Costa Smeralda, dove trascorreva le vacanze con altri colleghi e la sua fidanzata, da una Bmw guidata contromano da un ragazzo allora ventenne. L’impatto fu violento e Antonello sbatté la testa su un masso.
Stando a Il giorno.it, i genitori, Walter Zara e consorte, hanno deciso di accettare una transazione con la società di assicurazione dell’auto per circa 800 mila euro per i danni patrimoniali e morali (a cui si aggiungeranno probabilmente altri 200 mila euro per i due nonni di Antonello ancora in vita).
Da un paio di anni era in corso al Tribunale di Monza la causa civile per la morte del 31enne. Ora il giudice l’ha rinviata al 13 novembre: se la transazione non verrà conclusa, si andrà a sentenza. Così il padre ha espresso sconcerto per come sono andate le cose:
“Abbiamo subìto una grossa delusione dal Tribunale di Tempio Pausania per il patteggiamento, dalla famiglia del ragazzo che ha investito Antonello, che non ci ha mai voluto incontrare e persino dagli stessi avvocati. Mia moglie non ce la faceva più a sopportare tanto dolore e dopo 4 anni questo è il risultato”.
L’investitore ha patteggiato al Tribunale di Tempio Pausania una multa di 231 euro per eccesso di velocità e perchè andava contromano e il ritiro per 18 mesi della patente. L’investitore non sarebbe neanche stato sottoposto al test per l’assunzione di alcol o droga, accertamenti che sono stati eseguiti invece su Antonello e sono risultati negativi.
“Cercherò di andare avanti per ottenere il reato di omicidio stradale”, conclude il padre.