Home In Onda Luca Telese fiume in piena su Twitter contro Aldo Grasso. Mentana lo modera

Luca Telese fiume in piena su Twitter contro Aldo Grasso. Mentana lo modera

L’ex conduttore di In onda spara a zero sul critico del Corriere.

pubblicato 9 Luglio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 03:31


Non che uno voglia elogiare sempre Twitter, ma a noi tvblogger risparmia un sacco di tempo al telefono. Supponiamo che oggi avessimo voluto citare l’elogio del terzo polo (La7) di Aldo Grasso sul Corriere, con tanto però di frecciatina a una coppia che proprio non gli va giù e che già aveva criticato in passato:

“L’esperimento In Onda viene decisamente promosso, anche se presenta senz’altro importanti margini di miglioramento (conduttori più sciolti e consapevoli del proprio ruolo!): superata la soglia dei 900.000 spettatori, 4,7% di share. Non siamo molto lontani dai risultati estivi di Otto e mezzo (5% di share), mentre viene distaccata con decisione la tetra coppia, tutta al maschile, Telese-Porro (3% sia nella stagione sia giugno)”.

Ora, se non ci fosse stato Twitter avremmo rischiato che Telese, prossimo Direttore del quotidiano Pubblico, chiamasse noi per smentire Grasso (come dimenticare quando una nota conduttrice di RaiUno ci chiamò irata per smentire la dichiarazione di un comunicato stampa di Un giorno da pecora, che ci eravamo limitati a pubblicare).

Per fortuna il narcisismo televisivo e l’amor di puntualizzazione, ora, i vip se lo sfogano da soli, con buona pace di giornalisti e uffici stampa. Così Telese passa l’intera mattinata post-rassegna stampa a twittare contro il critico più odiato, peraltro con argomenti ora condisivibili, ora gratuitamente stizziti:

Per quanto anche il sottoscritto continui a rimpiangere la coppia Costamagna Telese – come anche, però, rimpiange anche il solo Telese rispetto agli ingessati Facci e Lusenti – c’è un vizio di forma quando bisogna dare addosso a Telese: confrontare i dati della versione estiva con quelli invernali.

D’estate In Onda ha un vantaggio di fondo: è l’unico programma d’informazione aperto per ferie che non ha praticamente altra concorrenza. E, soprattutto, d’estate va in onda dal lunedì al venerdì, ereditando il pubblico di Otto e mezzo, mentre d’inverno deve vedersela, oltre che con il seguitissimo access di RaiUno e Canale5, anche con Che tempo che fa di Fazio.

Per il resto bisogna ricordare che In Onda, l’estate e l’autunno scorso, ha riportato numeri più alti per via della più calda attualità politica, che ha segnato un generale incremento dell’informazione di La7, mentre altre reti più irrigimentate erano più restie ad aggiornarci sulla caduta del governo o sul faccendiere Lavitola.

Perciò Telese non ci sta, specie quando non fanno che ricordargli dell’ingiusta epurazione della Costamagna, che secondo lui era già in trattativa con RaiTre e perciò non era “in carcere”. D’altro canto si lascia andare al facile gioco di parole con il cognome Grasso, denunciando il senso di onnipotenza del critico televisivo.


A questo punto, come nelle migliori tragicommedie di Twitter, arriva Enrico Mentana, pronto a blandirlo:

“Ok Luca con te Grasso è ingiusto. Ma non saranno troppi 16 tweets per criticare un inciso di una riga dentro un pezzo PRO InOnda?”

Peccato, però, che Mentana parli così perché Grasso di lui parla bene:

“Il telegiornale resta l’appuntamento più solido e importante (oltre 1 milione e mezzo di spettatori nell’ultimo mese, 8,2% con una media stagionale del 10%)”.

Chissà se Grasso avesse rinfacciato a Mentana l’acquisto di Santoro perché lui a La7 non bastava (vedi i risultati di Bersaglio mobile in prima serata). Secondo me la risposta di Mentana a Telese sarebbe stata molto diversa.

Enrico MentanaIn OndaLa7