Mara Maionchi: sempre dalla parte dei Talent
Mara Maionchi difende i talent show nell’eterno dibattito su quanto la tv abbia cambiato (secondo i detrattori in peggio), il mondo della musica.
Il dibattito è talmente trito e ritrito da diventare oramai sterile: la televisione dà o toglie alla musica? Il proliferare di Talent Show (che con X Factor su Sky hanno travalicato anche in confini delle reti generaliste) che nella maggior parte dei casi “producono” cantanti che durano lo spazio di un paio di mesi è un male o un bene? Di certo è diventato difficile, se non impossibile, proporre “un artista pop” che non provenga da un programma televisivo.
La ragione è semplice: l’aver passato la trafila di una trasmissione tv garantisce alla casa discografica un risparmio evidente. Il cantante che viene fuori da Amici è già inevitabilmente noto, più noto di quanto non lo possa diventare con qualche migliaio di passaggi in radio, soprattutto se si tratta di un esordiente. La televisione non finisce così per drogare il mercato musicale che dopo l’avvento di Internet punta tutto o quasi su singoli facili facili e rapidamente vendibili?
Secondo Mara Maionchi, nel cast di Amici, produttrice discografica E personaggio televisivo (le due cose insieme), è chiaramente parte in causa e difende i Talent. Le parole tratte da un’intervista al mensile Playmusic sono inequivocabili:
I talent show sono interessanti, mostrano quanto sia difficile fare musica e avere una propria unicità. I dubbiosi ci sono sempre stati, anche quando da Sanremo uscivano fuori giovani che prima non avevano fatto nulla, come Ramazzotti e Nada. Loro facevano una normale vita da studenti e poi partecipavano a questi eventi. Può essere la stessa cosa. L’artista deve avere una personalità e questo avveniva anche prima dei talent, deve sapersi autodefinire e avere il concetto di quello che vuole essere. Quanto può durare? Fino a che è capace di riproporsi. Sta tutto nel talento. Altre cose, come i talent show, intervengono molto relativamente.
Nel senso che non ne trovano, di talento?