Enrico Mentana: “Se volete le notizie sul traffico e sugli italiani in vacanza, cercatele altrove”
Enrico Mentana rivendica con orgoglio la particolarità del proprio telegiornale. Ma forse dimentica che, per esempio, a Capodanno…
Che il TgLa7 di Enrico Mentana tenti di distinguersi rispetto agli altri telegiornali è, dopo due anni di vita, praticamente assodato. Ma ricordare la differenza tra sé e gli altri non fa mai male: e così Mentana, nell’edizione del telegiornale delle 20.30 andata in onda ieri sera, venerdì 3 agosto, ha voluto ribadirlo ancora una volta (nel video sopra, a partire dal minuto 30.00).
Allora, eccoci ancora qui. Molti stanno partendo per le vacanze, ma come è consuetudine del nostro giornale non troverete, non avete trovato né notizie sul traffico né su quanti italiani vanno in vacanza e quanti no. Troverete tempo, modo e spazio se cercate queste notizie, altrove.
E’ indiscutibile: non se ne può più di tg che annunciano che a luglio fa caldo, che a novembre fa freddo, che il 15 dicembre il Natale è in arrivo, che ad aprile c’è gente che in Sicilia fa già il bagno al mare, che a settembre c’è gente che in Sicilia fa ancora il bagno al mare, che nel prossimo weekend ci saranno 150 milioni di Italiani in autostrada, che a Natale Edoardo Raspelli mangerà gli agnolotti (un servizio su Raspelli non manca mai, avete notato?).
E in questo il TgLa7 si è effettivamente distinto rispetto alla concorrenza. Sempre. Diciamo quasi sempre.
Perché per esempio il 1 gennaio del 2012 nemmeno il telegiornale di Mentana si è astenuto dal fornire una notizia eccezionale: l’anno nuovo è stato festeggiato in tutto il mondo, con immagini di fuochi d’artificio e musica provenienti da ogni parte del globo (lo trovate al minuto 22.00 del video qui sotto). Uno scoop clamoroso? Non proprio. Un servizio in stile Studio Aperto, più che altro. Cos’era successo quel giorno? Il demone di Mario Giordano si era impadronito della redazione del tg?
Ironia a parte, va bene voler distinguersi, e dare al telegiornale una certa linea, assolutamente apprezzabile.
Ma quando si predica bene, bisognerebbe predicare altrettanto bene. Sempre, non solo in estate.