Quinta colonna trasloca su Rete Quattro: Paolo Del Debbio al posto di Salvo Sottile
Le ultime puntate di Quinta Colonna andranno in onda su Rete 4 e saranno affidate a Paolo Del Debbio: è la conferma di un fallimento
L’esperimento è fallito, miseramente. Sia dal punto di vista degli ascolti che dal punto di vista della proposta televisiva. E così Quinta Colonna trasloca, cambia volto e padrone. Come anticipato ieri da Dagospia e confermato oggi da Laura Rio sul Giornale, il programma curato da Siria Magri si sposterà da Canale 5 a Rete 4, e troverà un nuovo conduttore: Salvo Sottile, infatti, lascerà il testimone a Paolo Del Debbio.
La decisione rappresenta la conferma di un fallimento sotto ogni profilo. Innanzitutto quello degli ascolti: martedì 31 luglio, ultima puntata andata in onda, Quinta Colonna in prima serata ha ottenuto lo share peggiore (7.33 %, per 1.236.000 spettatori) tra le prime sei reti generalista (è riuscito a superare soltanto La7), venendo sconfitto persino dal circo di Raitre (8.27 %), da un non imperdibile film con Nicolas Vaporidis e Enrico Montesano (Tutto l’amore del mondo, 7.41 %) e addirittura da un classico super replicato come Il Padrino – Parte III (7.73 %).
Ma, al di là dei dati Auditel, che non devono per forza rappresentare lo specchio della qualità di una trasmissione, a non convincere è stata proprio l’impostazione generale di Quinta Colonna. Cronaca, politica, costume e attualità si sono mescolati spesso senza un filo conduttore facilmente identificabile: e anche la scelta degli ospiti non è stata certo felicissima.
Infine, la crisi senza fine di Quinta Colonna è anche la dimostrazione che lo spettatore medio soffre una crisi di rigetto verso i programmi di informazione: o meglio, verso un certo tipo di programmi di informazione, quelli che non hanno una linea precisa, quelli che ondeggiano tra Albano e Daniela Santanché, tra Francesco Schettino e Paola Concia, senza trovare una personalità chiara. E questo dovrebbe essere un segnale di cui tenere conto, anche in vista del programma domenicale di Alessio Vinci.
Poi certo, non siamo ipocriti: se qualche settimana fa una ragazzina fosse stata uccisa in circostanze misteriose da un assassino non ancora trovato, probabilmente adesso staremmo parlando di un programma campione di ascolti.