The Voice: ecco come cambia il format per la terza edizione del talent show

The Voice, il fortunato talent show canterino della NBC, cambia look per la sua terza edizione. Vi ricordate che abbiamo rischiato di vederlo anche sui nostri piccoli schermi e che la Rai l’avrebbe affidato a Carlo Conti? Ecco, dimenticatevelo: non succederà (per fortuna?).

Da tempo si rincorrevano rumor su grossi cambiamenti che avrebbero modificato alcuni meccanismi del format e ora possiamo svelarne con certezza almeno uno. La fonte è più che attendibile, dato che a parlare delle novità del talent è stato proprio il suo produttore esecutivo Mark Burnett durante una conferenza stampa sulla spiaggia di Malibù:

Si tratta di una vera e propria evoluzione del format. Quest’anno la sfida sarà molto più accesa. Quando i coach si scontreranno e sceglieranno la persona da tenere con sè e quella da mandare a casa, un altro di loro potrà intervenire e “rubare” il concorrente eliminato prendendolo sotto la sua ala. Questa nuova regola prenderà il nome di “the steal” (il furto).

Come funzionerà? Semplice: i quattro giudici potranno “rubare” due concorrenti scartati a testa. Gli artisti “salvati” dall’eliminazione si sfideranno poi in un round che vedrà solo cinque vincitori. Questi cinque artisti potranno accedere con tutti gli onori al palco del talent. La sfida tra i coach si farà dunque molto più avvincente, ma non sarà l’unica ad accendere la curiosità del pubblico.

Certamente si può usare lo stesso termine per definire l’annosa rivalità tra due ex lolite del pop made in USA. Sto parlando di Christina Agiulera (coach di The Voice) e Britney Spears (neogiudice di The Factor, il talent della Fox).

Ovviamente Xtina presenziava alla conferenza sulla spiaggia di Malibù e altrettanto ovviamente qualcuno non si è lasciato sfuggire l’occasione di chiederle dell’ex collega di Disney Channel (credo che la loro collaborazione risalga ormai al pleistocene. Eh, come passa in fretta il tempo quando ci si diverte):

Le do il mio benvenuto in questo mondo di intrattenimento e talento che è come una grande famiglia. Britney sarà un grande vantaggio per il programma e sono certa che riuscirà a dare ottimi consigli ai concorrenti. Insomma, io la penso così: nell’ambito della ricerca di talenti più si è, meglio è!

Molto politically correct. Chissà che penserà davvero.

[Via Deadline.com]

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