Mtv America sulla chiusura di Jersey Shore: “Non c’entrano i soldi, vogliamo rinnovarci” (ma proseguirà lo spin-off di Snooki)
Chris Linn, vicepresidente di Mtv America, spiega perchè è stato deciso di chiudere Jersey Shore: “Vogliamo rinnovarci”
Non è stato un problema economico a portare Mtv alla decisione di chiudere “Jersey Shore”, la cui sesta stagione, in onda in America dal 4 ottobre, sarà l’ultima. Alla base della scelta di chiudere uno degli show più visti della rete, c’è semplicemente la filosofia di sempre della rete, ovvero quello di rinnovarsi e non ripetersi.
A dirlo è Chris Linn, vicepresidente del network, che in un’intervista a TvGuide smentisce che la decisione di chiudere il reality sia stata dovuta alla difficoltà di rinegoziare i contratti del cast, quanto invece alla volontà di lasciare al pubblico un ricordo originale e non banale di una serie che chiude un’era per il canale via cavo.
“C’è stata l’era di Jackass, l’era de Gli Osbourne, l’era di The Hills ed ora siamo nell’era di Jersey Shore”, ha spiegato Linn. “Il nostro pubblico tende a scegliere uno show o due per volta, poi facciamo qualcosa di diverso. Sono entusiasta per quello che ci sarà”.
“Jersey Shore”, quindi, non chiude perchè il cast ha iniziato a fare capricci: il contratto dei ragazzi protagonisti scadeva dopo la sesta stagione, ma il network non ha neanche pensato di avviare le trattative per estenderlo per un’altra stagione:
“Abbiamo sempre parlato di quando sarebbe arrivato il momento di fermarsi, e come vedrete in questa stagione, le loro vite stanno cambiando, come succede per ogni giovane adulto”.
Una ragione creativa, quindi, che permette a “Jersey Shore” di essere ricordato come una serie su un gruppo di ragazzi che hanno passato insieme alcune delle loro estati più folli:
“Lo show è partito come un fenomeno in cui seguivamo le vicende di alcuni ragazzi in una casa per le vacanze. Col tempo la tua vita inizia a cambiare portandoti in direzioni differenti. Loro stanno cambiando ed abbiamo sempre voluto concludere all’apice”.
Linn nega che alla base della decisione ci siano stati dei problemi economici, dal momento che il cast della serie, in vista di un possibile rinnovo, avrebbe potuto chiedere molti più soldi (Snooki, ad esempio, prendeva 150 mila dollari a puntata):
“Non è il caso. Lo show ha continuato ad andare bene negli ascolti. Anche nell’ultima stagione siamo stati i primi ogni settimana nella fascia d’età 12-34 anni. Non è un problema di negoziazione. E’ una decisione presa per il bene del canale. Il nostro pubblico chiede sempre cose nuove. Jersey Shore ha brillato ed stato importante, ma non vogliamo ripeterci”.
Anche per questo, quindi, l’idea di continuare con un nuovo cast non avrebbe potuto funzionare:
“E’ qualcosa a cui abbiamo pensato dalla seconda stagione. La nostra posizione è sempre stata quella per cui abbiamo fatto qualcosa di irripetibile con questo cast. Sono personaggi unici, che si sono motivati l’un l’altro in un modo perfetto. Lo show è su questo cast e non su cosa succede ogni stagione, volevamo seguire la loro evoluzione Provare a trovare un nuovo cast sarebbe stato poco funzionale al senso della serie”.
A proposito del cast, come hanno reagito alla notizia?
“E’ stato emozionante (dirglielo), ma non triste. Lo show ha cambiato le loro vite. Sapere che il reality sta finendo e che loro hanno davanti una vita professione e personale è entusiasmante. Sono sicuro che sono entusiasti”.
Inizia così, dunque, il percorso finale dei tamarri più famosi d’America. Il 6 settembre, prima dei “Video Music Awards”. andrà in onda una retrospettiva dedicata alla serie, e poi partirà l’ultima stagione. Che non è stata girata come se fosse l’ultima:
“Guardare gli episodi sapendo che saranno gli ultimi, dà loro un altro senso. Ve li godrete un po’ di più. Daremo importanza al finale in modo che sia organico alla serie stessa”.
I nostalgici di “Jersey Shore”, però, potranno rifarsi: se “Pauly D Project” non è ancora stato confermato per una seconda stagione, è stato invece rinnovato “Snooki & JWoww”, i cui episodi mostreranno la nascita del figlio della coppia. E poi, dice Linn “siamo aperti a nuove idee” su altri spin-off. E dire che si doveva chiudere l’era di “Jersey Shore”…