Home Notizie La lunga estate calda 2012, i nomi dell’anticiclone africano, Sky Meteo 24 e quel Jet guidato da boy scout

La lunga estate calda 2012, i nomi dell’anticiclone africano, Sky Meteo 24 e quel Jet guidato da boy scout

Sky Meteo 24, il canale delle previsioni del tempo di Sky, dalle grandi potenzialità per lo più inespresse

di Hit
pubblicato 7 Settembre 2012 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:33

L’estate sta finendo ed un anno se ne va, direbbero i Righeira. Una lunga estate calda, che ha avuto, proprio in questi giorni un brusco stop, con un calo delle temperature di oltre 10 gradi, passando dai 35-40 gradi della scorsa settimana, agli attuali 20-25 gradi, con le prime nevicate in montagna, in attesa di una nuova sbuffata di calore nei prossimi giorni. Ondate di caldo, che si sono ripetute in successione in questi mesi estivi, per altro “nominate” in vari modi, in maniera popolar-promozionale (Lucifero, Caligola e chi più ne ha più ne metta) quando in realtà l’anticiclone era sempre il medesimo, vale a dire l’Africano, che ad intervalli si gonfiava e sgonfiava verso l’Europa.

Faccenda della “nomenclatura” di queste ondate di caldo per altro criticata anche da esperti del settore. Per esempio c’è una dichiarazione di Guido Visconti (direttore centro fenomeni dell’Università dell’Aquila) al Corsera che dice:

“In Europa, l’Università di Berlino ci arriva con un concorso, ma poi ne gestisce l’utilizzo secondo certi criteri. Negli Stati Uniti tutte le stazioni televisive hanno il servizio meteo dotato persino di radar; ma quelli che formulano le previsioni devono essere prima di tutto valutati dall’American meteorological society che rilascia una licenza. Bombe d’acqua, Lucifero sono denominazioni create in modo scorretto per terrorizzare le persone. Che succeda da noi mi sembra normale: siamo l’unico paese a non avere una laurea in meteorologia (in realtà esiste, per esempio, a Roma presso l’università di Tor Vergata un corso di laurea chiamato fisica dell’atmosfera e meteorologia, ndr). Però siamo un popolo di appassionati meteorologi tanto che sono numerosissime le associazioni che a loro volta hanno un sito internet produttore di informazioni meteo: è la fiera dell’incompetenza”.

Che la meteorologia abbia avuto negli ultimi anni un boom è certo. Uno dei siti italiani più letti e non solo in Italia è appunto un sito dedicato alla meteo. Viene naturale ora pensare che una potenzialità del genere possa essere sfruttata anche in campo televisivo ed in effetti c’è già un canale interamente dedicato alle previsioni del tempo e si tratta di Sky Meteo 24, attualmente accorpato a Sky Tg24 diretto da Sarah Varetto. Ecco quando penso a questo canale, mi ritorna in mente una frase che disse tanti anni fa Enzo Tortora, frase che gli costò allora il posto in Rai. In quell’occasione il grande giornalista e conduttore ligure, ad una domanda di un collega che gli chiedeva una sua opinione sulla Rai di allora, rispose:

“La Rai è un jet guidato da un gruppo di boy scout che si divertono a giocare con i comandi»

Sky Meteo 24 negli ultimi tempi sembra essere abbandonato a se stesso, con quel rullo delle previsioni del tempo, replicato ogni quarto d’ora ed aggiornato in maniera insufficiente rispetto alla possibile richiesta. C’è stata proprio in questi giorni una “riverniciata“, ma niente a che vedere con quello che realmente avrebbe bisogno. Un canale che, visto il successo e la domanda di meteo che c’è oggi in Italia, avrebbe delle grandi potenzialità, che nell’attuale gestione rimangono parzialmente inespresse (ecco il paragone con la frase di Tortora).

E’ vero che il web gioca sull’immediatezza, dando tutto, subito e praticamente in ogni luogo, ma Sky Meteo 24 potrebbe per esempio chiedere, attraverso la tecnologia che ora è a disposizione anche di questi canali televisivi, la collaborazione diretta del proprio pubblico attraverso tutta una serie di iniziative. Mi vengono in mente per esempio dei filmati, raccolti magari attraverso le webcam direttamente dalle case dei telespettatori che mostrerebbero il tempo in diretta dalla loro finestra con una interazione diretta fra il conduttore in studio ed il telespettatore a casa. Misurazioni in tempo reale di temperatura, pressione, intensità del vento. Collegamenti in diretta, magari fruibili con la funzione active, con le varie città italiane, oltre che con le località turistiche attraverso delle view cam (per esempio come fa la televisione svizzera SF1, che mostra le alpi svizzere in diretta ogni mattina con queste telecamere automatiche rotanti posizionate sulle vette delle maggiori località turistiche d’oltralpe). Oppure si potrebbe pensare ad alcune “lezioni” fatte da professionisti del settore, per spiegare al grande pubblico la meteorologia. Insomma ci sono tantissime possibilità per rendere questo canale un fiore all’occhiello dell’offerta Sky. Invece ora vediamo solamente una stanca processione di volti che svolgono ogni quarto d’ora il loro “compitino” .