Carlo Conti: “Con la Rai un matrimonio che funziona. Il mio sogno? Una rubrica a Linea Blu”
Alla vigilia della partenza dell’Eredità, Carlo Conti sta vivendo un momento professionale fantastico: “Ora come ora non ho sogni nel cassetto”
Messi momentaneamente da parte I migliori anni, Carlo Conti si appresta a tornare su Raiuno con L’Eredità, ormai una colonna portante della prima rete, e Tale e quale, rivelazione della scorsa stagione, in grado di sconfiggere una corazzata come Zelig.
Il conduttore toscano è senza dubbio uno dei volti di punta della tv pubblica, e a parte qualche piccolo passo falso (i non esaltanti Voglia di aria fresca, Lasciami cantare! e Non sparate sul pianista) rappresenta una garanzia di successo. Insomma, cosa volere di più?
Conti, intervistato dal Tempo, spiega di non avere un sogno nel cassetto dal punto di vista professionale:
Meglio di così non potrebbe andare. Professionalmente con la Rai vivo un matrimonio che funziona. Certo, una rubrichetta nel programma di “Lineablu” non mi dispiacerebbe, adoro questi argomenti.
Il presentatore, fresco di matrimonio con Francesca Vaccaro, afferma di non voler rincorrere Sanremo (“Lo condurrei nel momento giusto”) e sembra ricordare senza nostalgia la tv pre-digitale, quando un programma di successo era in grado di superare facilmente il 30 % di share.
Ho fatto dei buoni 35% e degli ottimi 32%: 50 “Canzonissime” che sono andate benissimo; “In bocca al lupo” che faceva il 32% e “L’eredità” stessa al 31. Quello che oggi equivale al 23-24%, con l’avvento del digitale terrestre.
E Miss Italia? Ormai non è più affar suo.
No, anche in quel caso: nella carriera di una persona ci sono periodi o periodi. Come è successo a Fabrizio (Frizzi, ndr), in fin dei conti. Il ricambio serve anche a dare nuovo smalto.
Insomma, Conti è proprio un uomo sereno, privo di preoccupazioni? No, in realtà un aspetto che lo cruccia c’è: la situazione economica del Paese.
Il clima non è certo dei migliori. Diventa tutto molto più difficile far ridere e fare spettacolo. Ma la vita va avanti anche perché bisogna andare avanti. Anche in questi momenti difficili è più facile fare spettacolo? Non lo so sinceramente ma, d’altro canto, ci saranno più persone a casa che guarderanno di più la tv. Perciò ci dobbiamo impegnare di più per dare maggiore svago.
Insomma, Carlo Conti è un professionista, anche nelle dichiarazioni: sarà anche un luogo comune, ma a volte i luoghi comuni sono decisamente veritieri.