Wikitaly con Enrico Bertolino: Il figliol prodigo è tornato (su Rai 2)
Enrico Bertolino torna su Rai 2 dal 20 settembre con Wikitaly – Censimento Italia. Co-conduce Miriam Leone.
Sembra proprio un progetto interessante quello di giovedì 20 settembre su Rai 2. No, non sto parlando di Pechino Express, ma del nuovo programma di Enrico Bertolino dal titolo Wikitaly – Censimento Italia. Interessante sì, e pure nuovo. Sarà per questo che l’hanno messo alle 23.30 subito dopo il principino del principato che non c’è.
Di cosa si tratta? Enrico Bertolino, accompagnato dall’ex Miss Italia Miriam Leone, ci scorterà in un viaggio per l’Italia basandosi sui dati emersi dall’ultimo censimento (quindi no, non come Pippo Baudo). Grazie a Wikitaly sapremo anche quali sono le città italiane più felici e quali le più arrabbiate (c’è una classifica per questo, lo sapevate?). Ma non solo:
Con l’aiuto di due inviati, Alessandro Di Sarno e Giulia Gauthier, il programma vuole informarci, già dalla prima puntata, sui dati più interessati registrati dal censimento, ma senza limitarsi a leggerceli: durante la prima puntata ad esempio i due inviati andranno ad intervistare alcuni individui di quel 60 % che s’è detto di religione cattolica compilando il modulo del censimento. E ci saranno sorprese.
Ma non solo la religione cadrà in contraddizioni più o meno attendibili. Anche la prima domanda del questionario (Maschio o femmina?) potrà creare scompaglio: in studio per parlarne durante la prima puntata ci sarà Vladimir Luxuria.
Un progetto interessante dunque, peccato per l’orario. Ma Bertolino non demorde:
Per quanto riguarda gli ascolti, ci tocca sperare nel pubblico che si addormenta in poltrona, possibilmente sintonizzato su Rai 2. Oh Costanzo s’è costruito vent’anni di carriera così, perchè non ci dovrei provare anche io?
Sembrerebbe più che legittimo. E buone parole le spende anche sul suo addio (o arrivederci) a Rai 3:
Nessuno mi ha cacciato, semplicemente il contratto è scaduto. E se non me l’hanno rinnovato non è che m’incateno al cavallo di viale Mazzini, non ne ho bisogno. Questo lavoro mi piace moltissimo, ma ho altre attività professionali nella vita. Ecco, questa è una cosa che consiglierei a molti miei colleghi della tv
“Uccidete il vitello grasso, il figliol prodigo è tornato”, chiosa il direttore di rete Pasquale D’Alessandro.