Caruso, la voce dell’amore: su Raiuno la fiction sul tenore-star
Su Raiuno Caruso, la voce dell’amore, il film-tv sul grande tenore, con Gianluca Terranova e Vanessa Incontrada
La storia della prima vera “star” della musica a livello internazionale, fatta di rivalsa, determinazione e dolore: stiamo parlando di “Caruso, la voce dell’amore”, la fiction in onda su Raiuno questa sera alle 21:20 e domani sera alle 21:10. Una co-produzione Raifiction e Ciao Ragazzi, per la regia di Stefano Reali, che cura anche le musica oltre alla sceneggiatura, con Massimo e Simone De Rita, Filippo Gravina, Guido Iuculano e Melania Romanelli.
Per raccontare la vita del grande tenore italiano, primo cantante della storia ad aver inciso un disco, diventato famoso in tutto il mondo, è stato scelto un volto poco noto alla platea televisiva (anche se ha partecipato a qualche speciale in prima serata) ma dalla lunga carriera sui palchi teatrali: Gianluca Terranova.
E’ lui ad interpretare Enrico Caruso, che fin da piccolo sogna la fama nonostante il padre voglia per lui un lavoro stabile nella fonderia in un quartiere di Napoli. La sua determinazione, però, lo porta a lavorare col padre di giorno, ed a fare il saltimbanco nelle osterie la sera. Qui sarà notato dal Maestro Vergine, che gli propone di studiare nella sua scuola. Nonostante le ire del padre, Enrico accetta.
Caruso, la voce dell’amore
Le prove sono faticose, ma il talento di Caruso gli permetterà di avere un’audizione per la “Bohème” di un giovane Puccini. Il ragazzo diventa così sostituto di Ferdinando Di Lucia, di cui dovrà prendere il posto quando questo si ammalerà. Una decisione che non piace ad Ada Giachetti (Vanessa Incontrada), anche lei promessa del canto, che col tempo però s’innamorerà del nuovo collega.
Al successo di Caruso si oppone la difficoltà di avere una vita privata serena: i continui scontri con il padre, a cui assiste il fratello Giovanni (Yari Gugliucci), e le difficoltà di relazione con la stessa Ada, la cui sorella Rina (Martina Stella) deve reprimere i sentimenti verso il tenore, complicano la carriera dell’artista, che scopre anche di avere una malformazione alle corde vocali.
Nonostante questo, i successi non si fermano: Caruso diventa famoso non solo in Italia, ma anche in America, diventano un divo capace di pretendere ed ottenere ogni cosa. Ma il successo ha un costo, e la lontananza dall’Italia lo porterà ad avere nostalgia della sua famiglia e di sua moglie, con la quale proverà a riavvicinarsi.
La fiction Rai prova dunque a raccontare la vita tormentata ma anche incredibile di uno dei personaggi che hanno fatto la storia della musica (ed a cui è dedicata la bellissima “Caruso” di Lucio Dalla, scritta, come raccontò il cantante, nella stessa stanza di un hotel a Sorrento dove il tenore passò gli ultimi giorni della sua vita), puntando sui sogni dell’artista, e sui sacrifici che ha dovuto fare per diventare famoso.
“Viviamo in un’ epoca dove gli unici veri miti inossidabili sembrano essere le rockstar, (si pensi alla longevità di uno come Mick Jagger, sulla breccia da più di cinquant’anni), e soprattutto le rockstar che hanno avuto un successo costruito sull’indissolubile binomio di Genio e Sregolatezza”, spiega Stefano Reali. “Caruso era la rockstar dei suoi tempi. E’ stato grande in tanti personaggi diversi tra loro, e aveva in repertorio più di ottanta opere, tra cui diverse contemporanee. E’ stato il primo artista a superare il milione di copie di dischi venduti in tutto il mondo, ma ha anche sdoganato la canzone napoletana”.
Impensabile affidare il ruolo del protagonista ad un attore sì famoso, ma inesperto di lirica. La scelta di Gianluca Terranova, quindi, secondo il regista è stata azzeccata:
“E’ una scommessa inedita e assoluta. Per un ruolo da protagonista di un film importante come questo, sarebbe stato più logico investire su un attore di “chiamata” televisiva. Ma probabilmente non avremmo avuto quella verità, quella fragranza, quell’autenticità esecutiva che ha avuto Terranova nel ruolo, un vero atleta della scena. E comunque, per quello che riguarda i “nomi di chiamata”, ho potuto contare su due star come Vanessa Incontrada e Martina Stella, nella parte delle due sorelle Giachetti, che hanno ambedue sacrificato la loro vita all’amore per Caruso.”
Dal canto suo, Terranova non rinnega la fatica sul set, e spiega come la fiction “non sarà un documentario su Caruso ma la storia d’amore di Caruso. Per questo ho dovuto fare più l’attore che il cantante lirico”. E potrebbe essere un inizio, dal momento che al tenore non dispiacerebbe continuare a recitare. Su questa possibilità, dipenderò molto il risultato del suo Caruso.
Caruso, la voce dell amore, la fiction di Raiuno
