A Pomeriggio Cinque, la mamma di Franco Fiorito contro Barbara d’Urso: «Lei è disumana! Mio figlio è sano! E’ puro!»
Ecco la telefonata della signora Anna Tintori.
Pomeriggio Cinque: eccola, la telefonata che non ti aspetti. Barbara d’Urso si trova a parlare alla signora Anna Tintori, mamma di Franco Fiorito, il consigliere regionale del Pdl nel Lazio arrestato questa mattina con l’accusa di peculato.
L’esordio della mamma è semplicemente epico:
«Io le vorrei precisare che non è bello ridere delle disgrazie altrui.
Lei è una conduttrice, che è diventata adesso conduttrice perché è stata un’attrice, io non la voglio offendere come sta offendendo mio figlio.
Perché lei, indirettamente, sta offendendo in una maniera indelicata, insensibile un ragazzo che ancora deve essere giustiziato».
Si sa, cuore di mamma.
Non paga, la signora prosegue così:
«Ancora non ha fatto niente e non può ridere delle disgrazie altrui. Perché lei, avrà pure lei figli. E mi auguro che nella vita le diano tante soddisfazioni come ha dato mio figlio a me. E mi auguro che non possa mai avere una disgrazia umana, umana e ridere sulle spalle… Io non riderei mai sulle spalle di un ragazzo che sta soffrendo le pene dell’inferno».
A questo punto, la Tintori si scatena:
E poi alla fine, non so come fa (inc.)
Ma ci gode che è arrestato un ragazzo? Ci gode che è arrestato ingiustamente? Ma non si vergogna di stare lì a fare la conduttrice con questa disumanità che si trova addosso? Lei crede di essere una donna normale? Lei è disumana! Lei… non è vero… lei è una donna che ha amato tanti uomini, che ha amato tanti uomini, che nella vita conosce solo l’amore. Ma non sa la passione di una mamma per un figlio. Che cosa sta facendo con tro mio figlio, insieme a Del Debbio? […] Mio figlio è sano, è puro, mio figlio non ha fatto niente. Finché la giustizia non dirà quello che ha fatto, lei non si può permettere di ridere sulle spalle di un ragazzo che sta soffrendo le pene dell’inferno. La smetta di ridere sulle spalle di un uomo che è stato appena accusato ingiustamente. E’ ancora tutto da dimostrare. Per favore, se vuole fare la conduttrice – è inutile che fa quella faccia – se vuole fare la conduttrice la faccia con serietà, non quei sorrisetti. Perché l’umanità, la gente ha bisogno di umanità. Una mamma (inc…) che sta male e sta morendo di dolore non può sopportare che una persona mai vista né conosciuta che ha la fortuna di stare in televisione faccia tutto quello che sta facendo lei a mio figlio in questo pomeriggio. Ha capito?»
Infine, la chiosa:
«Lei non deve ridere di mio figlio. Lei non deve ridere di mio figlio. Altrimenti, io, un domani, mi auguro che possa pure lei capitare alla mamma come me. Mio figlio non ha fatto niente. Niente. Niente».
Ma quel che è peggio è che alla fine, la conduttrice ha pure risposto, mentre, semplicemente, sarebbe stato sufficiente un “no comment”.