Domenica Live, la prima puntata in tempo reale su TvBlog. Il taglio è meno cheap, prima parte di Vinci da camera ardente, migliora con la Scampini, Minetti manda tutto a…
Alessio Vinci e Sabrina Scampini al loro debutto domenicale: scopri contenuti e foto.
Antonella Mosetti irriconoscibile a Domenica live
Nicole Minetti
18.44 Finale scandaloso. “Si scherza un po’ la domenica, dobbiamo farlo. Perché siamo semplicemente italiani”. La sigla di Bennato che diventa un modo per giustificare la t-shirt della Minetti, purché a indossarla sia la Scampini che hai tenuto al largo tutto il tempo. Vero, Alessio?
18.36 Vinci vuole l’esclusiva sulla Minetti, promette di riaverla e spera di averla fatta conoscere meglio. Sa che si è firmato la condanna, alla fine di una prima puntata tutto sommato sufficiente?
18.36 In questo momento Briatore sacrificherebbe il team leader che ha fatto peggio del sottoposto: “Vinci, sei fuori”.
18.33 Minetti dà a Vinci del bacchettone, perché se lui andasse in giro con le sue t-shirt avrebbe smesso di lavorare: “L’errore in Italia è di mettere una t-shirt? E’ piaciuta tanto, ultimamente l’ho vista anche addosso a Claudia Gerini”. Questa ragazza sta inchiodando Vinci.
18.31 Perché deve dimettersi? Perché la criticano? Nicole: “Qualche mese sapevo che c’era da parte dell’opposizione la volontà di una richiesta di dimissioni perché io ho fatto un film porno. Questa è spazzatura. Non vengo meno per delle bugie alla mia responsabilità politica”. E’ solo accanimento mediatico. Bravo Vinci, ad averglielo fatto dire impunemente.
18.27 Vinci si era dimenticato di chiederle delle dimissioni. La Minetti dice di non aver mai ricevuto richieste personalmente. Se Alfano glielo chiedesse personalmente “se ne potrebbe parlare, ma teme già i titoli delle agenzie”. Ora, se Alfano chiamasse potremmo risarcire Nicole con una-conduzione di Domenica live con la Scampini, stile Eva contro Eva. E Vinci lo rimandiamo negli Usa.
18.24 “Lei è diventata un personaggio, è personaggio, un po’ se l’è andata a cercare, un po’ provoca. La imitano pure. L’hanno fatta arrabbiare“. E la Cabello, da carnefice satirica, diventa Bagaglino in un’ottica Videonews.
Nicole Minetti a Domenica live (foto)
18.19 Vinci di nuovo pessimo: “In altre regioni d’Italia è stato fatto di peggio, rispetto che sfilare. Almeno questo”. Antonella Clerici ha fatto di meglio, Alessio.
18.17 Vinci non riesce a ribattere alla Minetti, che tira fuori l’arcaico luogo comune della modella che non sa fare altro. A cercare di fare gli equilibrati, Alessio, si fa peggio. Mi ricorda la figuraccia della Costamagna con la Carfagna: queste qui sono addestrate bene.
18.14 La Minetti dice di meritare il suo posto perché è una giovane umile, piena di voglia di fare, le interessano temi sociali come il latte materno, il volontariato. Si apprezza, a questo punto, l’rvm per inchiodare cosa fa “lontano dal palazzo”, ovvero le sfilate Parah. Vinci: “Il talento di sfilare ce l’ha, è conciliabile con una figura istituzionale?”. Per la Minetti la domanda non dovrebbe essere posta. Vinci: “Lei sfila mezza nuda, c’è la crisi del tessile, mettiamola così”. Persino la Minetti non gli dà credito: “Le domande cattive sono altre”.
18.10 Vinci non sa fare le domande. O non può? E’ il mio eterno dilemma sul suo conto. La Minetti senza contraddittorio: “Io non voglio essere presa come capro espiatorio. La politica non è solo quella che va sui giornali“. Sappiamo, però, che guadagna 8500 euro da consigliere.
18.08 Non si contano i contributi esclusivi copiati da Youtube, durante questa prima puntata.
18.04 La Minetti ha sofferto per essere cresciuta in una regione rossa, nonostante il sacro fuoco della politica la accompagnasse sin da piccola: “Ho studiato, sono una persona preparata”. Ma l’hanno bocciata alla maturità classica per la sua vena passionaria.
18.02 A Vinci non interessa il processo, in quanto ancora in corso. Lo incuriosisce il personaggio. Ma inverte la carriera, non sapeva che prima è nata igienista dentaria e poi soubrette. Se lo sanno anche i muri?
17.58 “Non poteva che diventare un personaggio. Anzi, il personaggio”. Musica da rvm di Dancing queen. Ecco che stanno mandando la credibilità che avevano provato a guadagnarsi a…
Vinci: “Tutto questo in poche settimane. Le piace proprio provocare”. Solo provocare?
Celentano
17.51 «Social network. Una cosa un po’ complicata, magari, da capire». Con questa frase, per noi internauti, Vinci è l’equivalente di un omofobo per la comunità queer. Poi aggrava la sua situazione, stigmatizzando le polemiche in rete per aver invitato la Minetti. Dopo la pubblicità.
17.29 Altro che spalla. La Scampini si muove per lo studio e fa le domande all’inviato dall’Arena dagli spalti. Frecciatina di Vinci: “Io e la Scampini abbiamo due scalette diverse oggi”. E a due velocità, aggiungerei io.
17.25 Lady Gaga ha plagiato Celentano? Unica fregnaccia del blocco.
17.22 Happening sulle note di Celentano: momento radiofonico migliore di tante inutili parole. Vinci si scusa, anche se sa l’inglese non sa pronunciare Prisencolinensinainciusol.
17.18 Celentano che porta su Canale5 i cinegiornali..
17.11 Non si butta via niente a Mediaset. Per fortuna, se a meritare di essere salvate da Matrix erano le analisi di Nicoletti.
17.07 Intervista anche a Morandi, che dà un in bocca al lupo a Vinci: “Lo vedevo sempre di sera, ora lo vedrò di giorno”.
17.04 La Scampini si chiede come mai ci sia stata gente disposta a pagare 12.000 euro (prezzo da bagarino) per un biglietto. W la sincerità! Su Internet si è pagato 160 euro per biglietti nominali, ma ufficiali.
17.00 Si passa alla promozione di Celentano (salvo la troppa cronaca iniziale il programma si è ripreso e i contenuti ce li ha). Mara Maionchi in collegamento, colpaccio. Questo blocco lo co-conducono Alessio e la Scampini (che si è cambiata, dall’abito rosso a jeans e top verde). Sembra una puntata leggera di Matrix. Si apre un collegamento con i fan già in attesa fuori dall’Arena di Verona.
Elena Sofia Ricci
16.53 Scampini: “Visto che noi siamo la tv del dolore pretendiamo che tu pianga”. Io amo l’ironia intelligente di questa donna. Riescono a far piangere Elena Sofia con ET.
16.51 Momento ludico per far piangere la Ricci, che a quanto pare ha difficoltà a farlo da sola. Ma Fabio Pastrello avrà chiesto consulenza a Lorenzo Campagnari? L’attrice dice anche di essere un’analfabeta tecnologica, ma grazie a Steve Jobs ha recuperato con l’iPad, “che è a prova di cretino”.
16.42 La gente nel vox populi che dà alla Sofia Ricci della fanatica e sofisticata: “Deve adeguarsi a essere de borgata”. La Ricci ammette che, quando arrivano alla Garbatella a girare, sono invadenti. Taglio dell’intervista di spettacolo molto innovativo! Per il resto dire nel promo “Minetti da non perdere” anche no.
16.35 Bello scoop: la Ricci ha rifiutato un contratto di cinque anni con la Colombia Pictures perché le avrebbero impedito di fare altro in Italia e lei non sopporta di essere blindata. Ha fatto pure il provino con Costner in Revenge!
16.33 La Scampini si rifiuta di fare promozione contro se stessa: “I Cesaroni vanno al giovedì sera? Su, non fatemi dire che va al venerdì! Chi lo sente Sottile!”. Alla fine la Sofia Ricci cede all’ipotesi di registrare i Cesaroni per vedere Quarto grado.
L’indipendenza delle donne
16.29 La coppietta navigata e la psicologa un po’ frivoletta fanno colore in questo dibattito, a cui manca però la chiosa. La Scampini lo fa notare: “Non c’è neanche Barbara Alberti che tira su noi donne. Forse non è stato abbastanza esaustivo questo dibattito. Non so cosa ne sia venuto fuori”. Io amo questa donna, dopo i “che meraviglia della Panicucci” un po’ di sana autocritica.
16.15 La Scampini inizia a essere seriamente insofferente per i problemi tecnici dei filmati.
16.13 Lite sfiziosissima tra Mosetti e Facci, con il secondo che dà alla prima dell’ipocrita.
16.10 La Scampini sembra parlare di tutto (persino del fenomeno 50 sfumature) con cognizione di causa, mettendo i puntini sulle i agli ospiti e cercando di combattere gli stereotipi: bravissima, sinora!
16.07 Salta più volte il video di Magic Mike e la Scampini pensa sia uno scherzo del destino, come se fosse una cospirazione dei maschilisti, oltre che un tipo di immagine non indicato alla fascia protetta.
16.06 La Scampini è la Lusenti di Canale5: rivelazione assoluta in barba a chi le dava della noiosa. Ha molto più polso della Viero e sta riuscendo a tener testa a quei due trogloditi.
16.03 Barbara Alberti ha rifiutato l’invito all’ultimo. La motivazione ufficiale la dà la Scampini: non voleva comparire nella stessa puntata che ospitava la Minetti. Mitica!
16.00 Ospiti Antonella Mosetti (dai lineamenti non più pervenuti), Dario Cassini e Filippo Facci (bel terzetto). Quest’ultimo si è irritato sin dal principio perché la Scampini gli ha dato velatamente del misogino. La Scampini lo richiama di nuovo:
“E’ pomeriggio, parla semplice”.
15.58 Povera Scampini, ridotta a giornalista in rosso che deve parlare dell’indipendenza delle donne. Quando lei su Lignano a Vinci se lo sarebbe mangiato a colazione (lui è stato più adatto nell’attualità politica).
Lignano
15.42 La scrittrice Cinzia Tani è la risposta di Vinci a Sveva Casati Modigliani di Quinta colonna (versione Sottile). Serve sempre la chiave romanzata sui fatti di cronaca.
15.22 La Scampini intervista l’operatore Tricarico (i due subordinati della situazione vanno in coppia). Praticamente è nel karma di Sabrina raccogliere gli indizi all’angolo, mentre i meriti dell’indagine se li prende il superuomo.
15.00 Si passa a Lignano. E Vinci adotta un registro vocale urlato, forse perché, se no, il pubblico con quelle luci si addormenta. Ilaria Cavo in studio racconta la sua esperienza del fermo a Cuba, dov’era per intervistare Reiver.
Toga party e il caso Fiorito
14.35 La Bonino incontenibile: “Certi personaggi non bisognava neanche proporli. Poi, a livello nazionale, non si rendiconta quello che si fa. Quando apriremo il dossier delle liste elettorali false?” Vinci populista: “Il problema è che continuiamo a votarli noi questi signori”.
14.32 Toscani dà a De Romanis del comico: si scalda l’atmosfera.
14.29 Migliorati gli rvm: non frasi fatte, ma un blob di tutti i momenti televisivi clou sul caso Fiorito.
14.28 Parte il dibattito, De Romanis contro gli esperti. Tra gli opinionisti non Raffaello Tonon e Marina Ripa di Meana, come dalla Panicucci, ma Emma Bonino e Oliviero Toscani.
Domenica live, le foto della prima puntata
14.26 De Romanis: “Io alle prossime elezioni della Regione Lazio ho deciso di non candidarmi. L’applauso lanciato dal capo delle comparse non lo capisco, però. Capisco che siamo in televisione. Datemi atto che sto facendo un’intervista in diretta”.
14.17 Tra poco Adriano Celentano… la barzelletta della domenica? Su, che sarà solo un servizio.
14.16 De Romanis oggi non organizzerebbe un Toga party, mentre due anni fa “c’era ancora la fiducia”.
14.13 Vinci incalza: “Lei lavora per due anni per Fiorito e non si accorge dell’ammanco di soldi?” De Romanis: “Quello che io sapevo è che mancava trasparenza. Non sapevo chi lavorava per noi, le entrate e le uscite. Quando lo chiedevamo a Fiorito si erigeva un muro. Non avevamo gli strumenti per pretendere di sapere. Altri gruppi si erano regolamentati con un tesoriere”.
14.11 Vinci, finalmente, fa domande. Chiede a De Romanis perché Fiorito lo ha accusato di aver preso soldi dalla Regione. Romanis risponde che la sua colpa è stata quella di aver votato per primo la sfiducia a Fiorito. Gli stessi inquirenti hanno ammesso che c’è stato un depistaggio giornalistico, facendo passare le colpe personali per colpe collettive.
14.07 Concordo con i lettori: lo studio è una camera ardente, più funereo persino di quello di Matrix.
14.04 De Romanis dice di aver portato alla redazione tutte le ricevute di pagamento e che quella festa non ha nulla a che vedere con l’inchiesta vera e propria di Sprecopoli: “Le immagini sono state prese da un evento di due anni fa, quando avevamo appena vinto le Elezioni regionali, volevo festeggiare il mio ritorno dall’estero con i miei amici a spese mie. Queste foto, messe oggi in mezzo allo scandalo, non danno la percezione della verità”.
14.03 Si parte col botto coi Toga party, con intervista all’organizzatore Carlo De Romanis. All’improvviso Mediaset si è presa a cuore la condanna dei festini, quelli a Villa Certosa passarono così inosservati.. In ogni caso, sinora, si nota già che hanno alzato il tiro migliorando l’immagine generale del prodotto.
14.00 Sfondo orwelliano e con un occhio alla CNN del curriculum di Alessio Vinci. Breve lancio dei temi di cui Domenica Live si occuperà oggi, dal delitto di Lignano allo show di Celentano. E poi, inusualmente, il lancio della sigla cantata da Edoardo Bennato (che è decisamente di profilo più alto rispetto a quella di Panicucci e Fargetta).
Debutta oggi il nuovo appuntamento del pomeriggio della domenica di Canale 5, che seguiremo con voi in tempo reale. Domenica Live apre una nuova stagione del pomeridiano domenicale, promettendo di di essere un programma diverso dai tradizionali contenitori di infotainment, strutturati sulla rigida separazione tra notizie e intrattenimento.
Domenica Live guarderà e mostrerà tutto ciò che è attuale – dalla cronaca allo spettacolo, dalla politica al costume, dall’economia alle curiosità – attraverso un solo filtro, quello dell’informazione. Con serietà e rigore oppure con il sorriso, a seconda degli argomenti. Ma sempre con un linguaggio semplice e immediato.
Sarà Alessio Vinci, con la collaborazione di Sabrina Scampini, a gestire per cinque ore di diretta dallo Studio 1 del centro di Produzione Palatino di Roma, il flusso di notizie, approfondimenti e interviste che costituiscono il cuore di Domenica Live.
Dietro le quinte, un team di autori capitanati da Fabio Pastrello e coadiuvati dalla redazione giornalistica di Videonews, già al fianco di Alessio Vinci nelle ultime edizioni di Matrix.
La struttura del programma è suddivisa in tre parti:
– una prima dedicata all’attualità, alle cronache politiche, sportive ed economiche con servizi, ospiti e interviste;
– un segmento centrale più legato al sociale e alla cronaca bianca;
– una terza frazione con grandi personaggi dello spettacolo e protagonisti dei grandi fatti nazionali e internazionali.
La sigla di Domenica Live è Italiani di Edoardo Bennato; il cantautore la canterà in studio in diretta.