Chiude La vita segreta di una teenager americana: spazio ad una nuova generazione di teen drama in tv

Dopo cinque stagioni, “La vita segreta di una teenager americana” chiude. A deciderlo la Abc Family, che trasmetterà gli ultimi dodici episodi dello show di Brenda Hampton a marzo. Gli ascolti in calo (ma comunque buoni per una rete via cavo) non hanno aiutano, nè tantomeno l’ascesa cinematografica di Shailene Woodley, candidata al Golden Globe per “Paradiso amaro”.

La decisione di chiudere questo teen drama, però, non suscita lo scalpore che potrebbe suscitare la chiusura di un’altra serie tv in onda da tempo. Semplicemente per due motivi. Innanzitutto, è giusto che un teen drama chiuda prima che i protagonisti inizino a vivere esperienze da adulti, rendendo così assurdo il significato intrinseco della serie. E cinque anni per raccontare la storia di un’adolescente che entra nell’età adulta in modo prematuro rimanendo incinta sono sufficienti.

Poi, c’è la sensazione che teen drama di questo tipo abbiamo fatto il loro corso. “La vita segreta di una teenager americana” si può ritenere l’ultima serie adolescenziale classica, ambientata sui banchi di scuola e con al centro tematiche veramente inerenti al mondo dei giovani d’oggi. Sebbene a tratti banale e moralista, questa serie tv ha saputo raccontare il fenomeno in crescita delle teen mom senza cadere nell’assurdo e senza allontanarsi dal pubblico di riferimento.

Eppure, la tv per ragazzi di oggi sembra aver superato quella fase: al civico 90210 di Beverly Hills non abita più nessuno ed i ragazzi preferiscono indirizzare i propri interessi verso altre storie, più mature e meno vicine al loro mondo.

“Gossip Girl” è stata la prima serie tv ad introdurre un modello di teen drama più vicino al drama che al teen. Una soap per ragazzi che ha lanciato un segnale ai produttori: i giovani vogliono sentirsi adulti prima del previsto, e quindi bisogna farli uscire fuori dalla scuola e raccontare cosa farebbero se avessero i problemi dei grandi.

Da qui, l’intuizione di “Pretty Little Liars”, altro telefilm della Abc Family, che aggiunge un tocco di thriller e mistery ad una storia che ha sì come protagonista quattro liceali, ma che tutto racconta tranne che le difficoltà di stare al passo con gli studi e le paure di essere bocciati.

A questo aggiungete le serie tv dove a diventare protagonista è il talento: “Glee” e le varie serie sudamericane con momenti di canto e ballo hanno portato il mondo scolastico fuori dalla dimensione reale, riuscendo a riavvicinare i teenager alla tv. Perchè se c’è qualcuno che cambia rapidamente gusti, sono gli adolescenti, e come loro la televisione deve stare al passo coi tempi.

“La vita segreta di una teenager americana” non era più sulla stessa onda dei giovani americani, così come di tanti altri giovani in giro per il mondo. Giusto, quindi, chiuderla ora, con la consapevolezze che campanelle ed armadietti non tirano più.