Paolo Virzì a Tv Talk: La fiction italiana è una camomilla per anziani, ribellatevi!
Il regista Paolo Virzì, ospite a Tv Talk, si scaglia contro la fiction italiana: pessime regia, scrittura e recitazione
A Tv Talk oggi si è parlato (anche) di fiction italiana, complici il botto da quasi 7 milioni di ascolti di Un passo dal cielo con Terence Hill e l’imminente arrivo su Rai 1 di Terra Ribelle. Un po’ di melò, una spruzzatina di western e tanti tantissimi buoni sentimenti che rassicurano il pubblico italiano. In studio per parlare di questo e del suo nuovo film Tutti i Santi Giorni, c’era anche il regista Paolo Virzì che non ha avuto paroline molto dolci per la fiction italiana in generale.
E’ chiaro che il target di riferimento di questo tipo di prodotti non sia esattamente giovane. Se non lo fosse abbastanza, Silvia Motta precisa che Un passo dal cielo sia stata seguita per il 40,8 % da ultrasessantacinquenni. “Che poi è il pubblico di Rai 1” rincara il conduttore Massimo Bernardini. Ma Virzì che ha detto di preciso?
Sono scandalizzato da quello che si vede in tv per quanto riguarda la fiction italiana. Se guardi cosa arriva dall’America…qui abbiamo questa cosa da camomilla per anziani che è insopportabile! Non ce l’ho con Terence Hill (che è una delle cose più simpatiche), sono solo molto scontento come telespettatore italiano infatti non guardo quasi più le fiction sulla generalista: bruttissime, scritte pessimamente. Trovo che la nostra tv generalista sia una delle peggiori del mondo. Scontiamo la grave situazione politica italiana: mezzo casting è fatto dalle telefonate degli onorevoli, è scandaloso parlarne seriamente.
Ma quindi è tutto da buttare? E soprattutto: facile è spar(l)are sulla croce rossa senza mai provare a guidarne una, no? In effetti sì. Ma non è questo il caso di Paolo Virzì:
Varie volte son andato con le mie migliori intenzioni ad affrontare la possibilità di realizzare fiction su adattamenti da romanzi o soggetti originali per la generalista. Poi mi sono sentito contrapporre standard e metodologie inaccettabili se non vuoi fare un torto al pubblico. Montalbano mi pare che sia l’unica eccezione. Come mi sono avvicinato a Viale Mazzini ho capito che era un territorio infernale per me.
Che fiction come Un Passo dal Cielo agguantino poi il 27 % di share è del tutto ininfluente per il regista livornese: “Questo non è un ragionamento” risponde piccato a Bernardini che gli ricorda il dato percentuale. E la chiosa è malcelatamente (ma neanche troppo) ironica:
Cioè ma in questo programma si sviscerano cose come Don Matteo…Ma è meraviglioso!
Insomma per Paolo Virzì c’è da ribellarsi: non è possibile che fiction del genere si vedano in tv tutti i santi giorni.