L’Arena Protagonisti – La signora Carlucci evita ogni polemica contro la Rai: “Lavoro a una festa di Natale per Ballando”
La conduttrice di Ballando con le stelle, nonostante Massimo Giletti la istighi a sfogarsi, non fa una piega sulla sospensione del suo programma.
Fa sempre piacere ritrovare una signora della tv ospite di un talk show, specialmente se può raccontarla a tutto tondo. In particolare è da apprezzare la partecipazione odierna di Milly Carlucci al segmento Protagonisti dell’Arena.
Tenuta a sdebitarsi con Massimo Giletti, a sua volta giurato di una puntata di Ballando con le stelle, un’altra presentatrice messa in mobilità dalla Rai ha ripercorso la sua carriera, dal debutto domenicale sotto l’egida di Renzo Arbore al ruolo di valletta parlante di Scommettiamo che. Già qui Giletti ha provato a tirarle fuori qualche stoccatina, a proposito della posizione di sudditanza rispetto al pur amico Fabrizio Frizzi.
Invece la signora Carlucci si è limitata a dire che la famosa “doccia” sui titoli di coda “era un’invenzione del preside Guardì” e che l’unica cosa che le nuoceva era il rischio di ammalarsi, quando rientrava dietro le quinte con l’aria condizionata a palla.
Poi Giletti è riuscito a farla piangere, mostrandole nuovamente tutti i videomessaggi di sua mamma e dei suoi figli che già la fecero commuovere a Ballando. A questo punto chiunque si sarebbe aspettato un’esternazione quantomeno rammmaricata, da parte di Milly, per la mancata riconferma del suo show in questa stagione. Invece, da professionista qual è, ha dimostrato una volta per tutte com’è fatta:
“La vita è fatta della difficoltà che viviamo. Questo è un anno difficile per tutti. A me non piace piangere in televisione, perché io voglio portare un po’ di sorriso alla gente a casa. Io il sabato sera, quando arrivo nelle case degli amici che mi seguono, voglio portare il divertimento. Quest’estate ho portato Ballando in piazza dalla gente. Il pubblico di Fiuggi, diviso in due squadre, è stato costretto a ballare per sostenere il proprio leader. Io adesso cercherò questa festa di portarla a Natale, in un posto dove qualcuno abbia dei problemi e ci sia la voglia di sorridere”.
Una Milly, in ogni caso, finalmente meno morbosa e ossessionata da Ballando, ma al tempo stesso determinata a preservare un suo marchio di fabbrica (pur rimettendoci in termini di guadagni personali).