La Littizzetto infierisce su Carmen Russo incinta. Libertà di satira o mancanza di rispetto?
La comica di Che tempo che giudica duramente la scelta di fare un figlio da vecchie.
Questo post merita una premessa: complimenti a Fabio Fazio che ha portato stasera David Grossman, a Che tempo che fa del lunedì su RaiTre, per celebrare il valore della letteratura che supera i confini nazionali. Aperta e chiusa parentesi.
Veniamo a noi, alla pietra dello scandalo che ha infuocato più di un tele-internauta. Ieri sera, sempre a Che tempo che fa, Luciana Littizzetto, ormai sciura dell’opinionismo satirico a buon mercato della domenica sera, ha per quanto mi riguarda sbagliato. Sì, perché il sottoscritto si schiera decisamente a favore dei suoi detrattori (quanto meno per la brutta performance di ieri).
La comica, infatti, ha usato il pretesto della libertà di espressione satirica per prendere una posizione molto dura, contro la scelta di Carmen Russo di avere un figlio in età avanzata. Il tutto è partito con toni goliardici, per poi tramutarsi in un’invettiva che lo stesso Fazio è sembrato non gradire.
Carmen Russo incinta: Luciana Littizzetto la prende in giro a Che tempo che fa e la gente ci rimane male. Ha esagerato? bit.ly/WUTOJD
— bonsaitv (@bonsaitv) Ottobre 29, 2012
A far infervorare la Litty è stato sicuramente il fatto di prendere l’argomento sul personale, visto che lei per prima è ricorsa alla pratica dell’affido ed è madre adottiva di due ragazzi. Ma il suo approfittare del proprio ruolo di comica semiseria per giudicare severamente la scelta della showgirl è stata vista da più d’uno come una caduta di stile. Ecco l’esordio al vetriolo della reprimenda di Lucianina:
“Sono tutte incinte, devo fare attenzione, magari mi allontano. Tra l’altro la Carmen non è neanche di primissimo pelo. Però lei dice che è contentissima. Lei con la pancia di Galeazzi al massimo può fare il ballo del Qua Qua. Non me la vedo con la pancia. Enzo Paolo una volta c’ha le emorroidi, una volta un’altra cosa. Pensa se Enzo Paolo assiste al parto. Carmen ce l’aveva già un figlio”.
A questo punto trovo che la Littizzetto, evidentemente troppo toccata dalla vicenda, abbia sconfinato seriamente nella mancanza di tatto e di buonsenso:
“Carmen ha detto che ha fatto ricorso alla fecondazione assistita. Cioè quando ti mettono un filmetto porno… Ognuno nella vita, ci mancherebbe, fa quello che vuole. Carmen è ricorsa alla scienza, l’alternativa era rivolgersi a suo marito, quindi ha fatto bene. Non deve neanche avere più le uova freschissime di categoria A. Ce le avrà alla coque. La Carmen dovrebbe partorirlo già grande, c’è un problema di età. Faccio un appello alla scienza. Perché quelle che fanno la fecondazione da vecchie non partoriscono un figlio già grande, che va almeno in prima elementare? Io voglio dire, vuoi un figlio a tutti i costi? E’ pieno il mondo di istituti con bambini abbandonati. Se sei grande basta. Io lo dico perché l’ho fatto. E’ pieno di bambini, non devi neanche cambiargli il pannolino. Invece di sfondarti di ormoni fai un pensierino”.
La Littizzetto ha fatto, insomma, quanto di peggio possa fare un comico (e persino un critico, che quantomeno è chiamato a dare opinioni): infarcire delle battute già infelici di sovrasensi censori e rinfacciare le presunte mancanze valoriali altrui per celebrare le proprie. A tal proposito, condivido appieno il tweet di Rossella Brescia, che ha visto nel duro intervento di Luciana una mancanza di rispetto per il percorso di sofferenza di Carmene e Enzo Paolo.
La littizzetto e’ stata troppo dura secondo me ,va bene l’ironia ma ci sono sempre persone che han fatto un percorso di sofferenza
— Rossella Brescia (@rossbrescia) Ottobre 28, 2012
Più volte la Russo, ospite a Verissimo, ha sottolineato di aver provato a lungo ad avere un figlio, sia naturalmente che con la fecondazione, e che questa gravidanza è stata un dono dal cielo. Se già la Toffanin l’aveva riempita di domande fuori luogo, la comica più irrefrenabile della tv le ha pure fatto le morale.
Una brutta caduta di stile, per una che a Sanremo io non lascerei così a briglia sciolta. Una gaffe umorale di troppo potrebbe giocarle brutti scherzi sull’Ariston, dove già non ti perdonano il successo, figuriamoci lo scivolone.