Maurizio Crozza a Ballarò del 13 novembre 2012 (video): “Il più chiaro e lucido nel confronto televisivo è stato il conduttore”

Anche questa sera vi proponiamo la copertina satirica di Maurizio Crozza che apre la puntata del 13 ottobre 2012 di Ballarò (qui potete seguire il commento live di Polisblog).

Il comico ha iniziato il suo monologo commentando il confronto televisivo tra i candidati alle primarie del centrosinistra andato in onda ieri sera su Sky.

C’erano 5 politici del centrosinistra che parlavano e non si guardano in faccia. Non si vedeva uno spettacolo del genere dall’ultimo governo Prodi. Chi ha vinto? Be, direi che Grillo un bel 20% se l’è preso.

Crozza poi si è rivolto direttamente al conduttore Giovanni Floris, prendendolo in giro sul fatto che la Rai si è fatta sfuggire l’occasione ghiotta di fare servizio pubblico:

Quelli di Sky ti hanno fregato, Giova. Lo sai perché non si sono fidati di te? Perché non volevano che il loro carisma venisse oscurato da Pagnoncelli.

Poi la battuta più dura per i candidati alle primarie:

L’unico che ha detto delle cose che si capivano, quello più lucido, quello più chiaro era…il conduttore.

Impossibile per chi di professione fa il comico non citare lo sciagurato manifesto dei fantastici 5 (come farsi autogol!):

Far fare Silver Surfer a Tabacci è come far fare Pisolo a Crosetto che è alto 7 metri.

Ed ancora:

Un tempo alla sinistra il manifesto lo scriveva Karl Marx, oggi la Marvel, il famoso Karl Marvel.

Crozza ha chiuso l’argomento affermando che “neanche a Miss Italia danno delle risposte così” e rivolgendosi a Vendola, presente in studio, gli ha annunciato che “dalla prossima settimana lo mettono nel pacchetto Premium“.

Dopo aver imitato Marchionne, Crozza ha chiuso con l’imitazione di Antonio Di Pietro:

Nell’Idv c’è solo Di Pietro, non ha superpoteri ma super poderi. Bersani è l’uomo coso, Di Pietro l’uomo casa.

Chiusura in nome della ferrea logica, in riferimento al caso di Gabriele Cimadoro, cognato dell’ex magistrato indagato per abuso di ufficio:

Se mia moglie non è mia moglie, mio cognato non è mio cognato.