Home Notizie Servizio Pubblico, Michele Santoro ospita il boss Flavio Briatore

Servizio Pubblico, Michele Santoro ospita il boss Flavio Briatore

Quarta puntata stagionale del talk di La7. Ecco chi ci sarà in studio a discutere della situazione economica del Belpaese.

pubblicato 15 Novembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 00:14

Da Cielo a La 7. Dal talent show al talk show. Flavio Briatore, dopo l’esperienza di The Apprentice, torna nelle vesti di ospite (ruolo nel quale non ha mai brillato a dir il vero) a Servizio Pubblico, nella puntata in onda stasera su La 7, che PolisBlog come di consueto seguirà in diretta. Michele Santoro lo ha invitato per discutere della situazione economica dell’Italia e non solo. In studio, a fare da contraltare all’imprenditore, ci sarà Maurizio Landini, segretario generale Fiom-Cgil, in una puntata dall’emblematico titolo Ricchi e Poveri. Duello inedito che peraltro coincide con la prima volta per questa stagione in cui il talk show non propone ospiti politici (di professione). I temi dalla puntata sono stati presentati così nel comunicato stampa:

Dopo un anno di Governo Monti – con le primarie del Pd in corso e le elezioni politiche che si avvicinano – l’Italia è un Paese più ricco o più povero? Gli indicatori economici sono peggiorati, i consumi non sono mai stati così bassi dal dopoguerra, il Paese non cresce da 20 anni e il livello di disuguaglianza, il divario tra i più ricchi e i più poveri, è tra i maggiori d’Europa. Una situazione che fa perdere, a molti italiani, la speranza nel futuro, con un’opinione pubblica sfiduciata dalla politica e alcune domande (sintomo degli eterni mali italiani) irrisolte: il nostro sistema fiscale è equo? Perché la ricchezza è, spesso, considerata una colpa? Chi è povero può diventare ricco? Il prezzo pagato nella crisi è distribuito equamente? E soprattutto la politica saprà dare risposte concrete a queste domande e fare a meno della tecnica per governare, ritrovando la fiducia degli italiani?

Anche stasera con Santoro ci saranno Marco Travaglio, Sandro Ruotolo, Giulia Innocenzi, Luisella Costamagna e, a chiudere con le vignette satiriche, Vauro.