Home Notizie Dario Sardonè conduttore di BabyBoom! a Tvblog: “Sarebbe più facile partecipare ad un reality show, ma poi è più facile sparire”

Dario Sardonè conduttore di BabyBoom! a Tvblog: “Sarebbe più facile partecipare ad un reality show, ma poi è più facile sparire”

Dario Sardonè conduttore del nuovo format BabyBoom! sul canale Sky EasyBaby si racconta a Tvblog.

pubblicato 22 Novembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 00:03

Quando c’è una mamma in attesa si vorrebbe sempre fare una grande festa per il piccolo in arrivo per rendere partecipi amici e parenti di questa grande emozione. Con questo scopo è partito un format inedito Baby Boom! giunto alla terza puntata. Lo show per famiglie, ispirato alla tendenza americana del baby shower, nasce per scoprire tutti insieme -parenti, amici della coppia e telespettatori- se il bimbo sarà maschietto o femminuccia. Il programma, partito ad ottobre, va in onda ogni martedì alle 23.00 su EasyBaby -Sky canale 137-, rete dedicata ai genitori e a quelli che lo saranno presto.

Per parlare del simpatico format, Tvblog ha incontrato Dario Sardonè, giovane volto televisivo e conduttore dello show, che ha raccontato la sua esperienza e cosa pensa della tv di oggi

Come è nata la voglia di condurre ‘BabyBoom!’?

Tutto è iniziato nella maniera più semplice possibile. La Libero Produzioni Televisive, società produttrice del format, mi ha chiamato e proposto questo simpatico progetto. Devo ringraziare parecchio Marco e Andrea, produttori ed autori del format, perché al giorno d’oggi trovare persone del settore, che credono e vogliono fidarsi di “noi” giovani è davvero un miracolo.

Racconta un aneddoto divertente o bizzarro che è capitato durate le riprese dello show.

Il nostro è un mestiere pieno di emozioni e colpi di scena. Ne succedono di ogni, durante la registrazione di un programma. Nel caso di “Baby Boom!”, secondo me, risulta molto divertente il momento in cui io metto alla prova il papà. Lo porto in cucina e lo sfido, facendomi preparare e spiegare una ricetta destinata a sfamare la bocca del suo futuro bebè. Ecco in quel caso nel backstage ne succedono di tutti i colori. Molto spesso, come natura vuole, i papà sono impacciati ed imbarazzati. Non sanno ne da dove partire, ne come finire.

dario-sardone-babyboom Le persone che non seguono lo show Baby Boom! su EasyBaby dimmi per quali motivi dovrebbero cambiare canale e seguirlo.

Noi non siamo un talent o un reality, ma offriamo semplicemente noi stessi. Siamo un programma semplice e fatto col cuore. Abbiamo voglia di trasmettere attraverso il piccolo schermo, positività e voglia di vivere. Non è assolutamente vero che al giorno d’oggi in Italia, ci siano solo famiglie “distrutte” e senza valori. Abbiamo, per fortuna, famiglie unite che al secondo figlio decidono di crearne un terzo. Famiglie che davanti alle difficoltà, riescono e vogliono provare a restare unite, stringendo i denti per se stessi e per i propri cari. Insomma è questa l’Italia che noi di “Baby Boom!”, vogliamo anche raccontare. Show a parte, sia chiaro. E’ molto divertente, secondo me, poter scoprire attraverso un percorso emozionale, fatto di sorprese e colpi di scena, il sesso del proprio nascituro. In America è già una tendenza!

Mi sembra che il tuo percorso come conduttore stia andando bene. Come ti senti in questo ruolo e perché pensi di ‘bucare lo schermo’ -dote imprescindibile per chi vuole fare tv- ?

Credo che “volere è potere”. Ovvero? Che se uno vuole costruirsi una carriera sana, solida e duratura nel tempo, lo può fare. Certo sarebbe più facile per me, partecipare ad un reality show, arriverei prima al successo e fare meno fatica. Ma poi è più facile sparire. Mai dire mai, ma per ora continuo la gavetta sudata e faticosa. Credo di essere abbastanza portato, sono giovane ed ho ancora tanto da imparare e studiare. Io seguo i big della televisione e cerco da ognuno di loro, di poter portarne a casa un piccolo insegnamento, cercando di essere sempre me stesso. Non sono abbastanza presuntuoso da dire “buco lo schermo”, credo che chiunque abbia una dote comunicativa ed un’immagine piacevole/simpatica, in parte, possa bucare lo schermo. L’unico giudice rimane il telespettatore.

Dimmi un conduttore tra quelli che ami particolarmente, da cui prendere spunto o esempio, e perché?

Sinceramente sono tanti. Non amo fare nomi, per non sembrare ruffiano. Ti posso solo dire che tra i tanti colleghi, amo il talento, la professionalità e la parlantina di Paolo Bonolis. Non solo, apprezzo parecchio anche la calma e la semplicità di Fabio Fazio e, magari, aggiungerei la “pazzia” di Facchinetti. Insomma, io credo che tutti coloro che siano in video, abbiano un talento ed una qualità. Io non sono nessuno per giudicare, anzi devo solo stare zitto ed imparare.

Se fossi un autore televisivo dimmi un programma nuovo che ti piacerebbe fosse trasmesso in tv

In verità io scrivo anche alcuni miei format e molto spesso mi faccio aiutare da dei veri autori. Mi piacerebbe riportare in Tv uno spazio dedicato ai giovani, una tv dei ragazzi tutta nuova e rimodernizzata. Altro non dico, se no mi rubano l’idea. Segreto professionale.

Quale programma tv nel corso della tua vita ti ha più arricchito?

Ogni singolo programma è stato un passo avanti per me e la mia piccola carriera. Ricordo con simpatia il mio primo programma dove anziché condurre, leggevo e basta. Dopo 5 anni, non leggo più…Grandi progressi, no? (Ride, ndr)

Cosa pensi della tv destinata ai bambini e ragazzi di oggi? Cosa manca e cosa invece funziona.

Manca tutto. I giovani di oggi non vogliono solo cartoni animati, ma molto molto di più. Chi li ascolta? Nessuno. Abbiamo diverse reti nazionali, dedicate a loro, ma nessuna di queste si occupa veramente di loro. Basterebbe davvero poco, a volte. Chissà se un giorno, qualcuno mi potrà ascoltare…

Ti piacerebbe condurre un programma per ragazzi? E ti sentiresti adeguato a parlare ai bambini?

Come ho appena detto, assolutamente sì. Aspetto solo il momento giusto e la chiamata giusta. Ho tante idee a riguardo e presto spero in alcune news.