La copertina satirica di Ballarò (la diretta della puntata è su PolisBlog) curata da Maurizio Crozza questa sera si è aperta con le parole di Mario Monti che ha detto qualche ora fa che “non è garantito il sistema nazionale sanitario se non si trovano nuove forme di finanziamento“. Alla luce di queste parole il comico si è chiesto?
Non abbiamo i soldi per gli ospedali e ci compriamo gli F35, i cacciambombardieri?
Poi, immancabili, le primarie del centrosinistra:
Finalmente domenica avremo la risposta ad un domanda che tutti ci facciamo: ma al ballottaggio si devono pagare altri due euro? No, perché c’erano dei tossici che mi fermavano e mi chiedevano due euro per votare.
Il comico genovese ha ricordato che domani sera ci sarà il confronto finale tra Bersani e Renzi su Rai 1 e i due “per acchiappare i voti di Vendola si sposeranno davanti a Bruno Vespa“:
Me lo immagino già Renzi sulla copertina di Chi e il titolo ‘Una limonatina con Nichi? Perché no’.
Quindi lo scoop: Berlusconi andrà a votare alle primarie del centrosinistra domenica prossima:
Ve lo immaginate voi Berlusconi coi baffi e col naso finto che dice ‘Sono un compagno di Arcore. Non sono potuto venire domenica perché avevo una cena elegante. E poi non avevo due euro, ma solo banconote da 500’.
Quindi l’imitazione di Bersani che “è il grande favorito” e che però a furia di pensare a chi includere nella coalizione di centrosinistra “quasi quasi, domenica vota Renzi“. Immancabile una della metafore del leader del Pd:
Siam mica qui a mettere la mucca sulla 500 per farci l’auto a metano.
Crozza non dimentica Berlusconi che promette di tornare con una cosa azzurra:
Hai 76anni, basta con quella cosa azzurra. E’ pericolosa per il cuore.
E per quanto concerne le primarie (per ora annunciate) del centrodestra Crozza dà speranza al Pdl che può superare i 3 milioni circa di partecipanti di domenica scorsa:
Potete arrivare ai 4 milioni. Già con i candidati.
Tirato in ballo anche Gianfranco Fini, ospite in studio:
Potete fare anche voi le primarie: al primo turno lei vota Bocchino, poi vi invertite.
Infine, la nuova vita di Emilio Fede come leader di un movimento alla cui presentazione erano però davvero pochi i presenti in sala:
Alla fine Emilio ha salutato tutti: Ciao Ombretta Colli, ciao cameraman. Samorì, ma mandare un pullman dei tuoi, no? Costava troppo?