Le Serate Omaggio di Giletti tornano da sabato 29 dicembre fuori garanzia. Flop evitato?
Massimo Giletti è bravissimo a lanciare il sasso e a ritirare la mano. Intervistato questa mattina da Run Radio, napoletana come l’Auditorium Rai da cui va in onda in prima serata, si è prima lamentato delle eccessive critiche di Aldo Grasso (qui condivise) nei suoi confronti. Il critico di Corriere aveva commentato Caro amico ti
Massimo Giletti è bravissimo a lanciare il sasso e a ritirare la mano. Intervistato questa mattina da Run Radio, napoletana come l’Auditorium Rai da cui va in onda in prima serata, si è prima lamentato delle eccessive critiche di Aldo Grasso (qui condivise) nei suoi confronti. Il critico di Corriere aveva commentato Caro amico ti scrivo come “il peggior ricordo che si potesse tributare a Dalla”, aggiungendo che questi programmi sembrano “funerali cantati, operazioni di cattivo gusto senza un minimo di eleganza filologica o di rispetto per il trapassato”).
Lo stesso conduttore dell’Arena ha rinfacciato a Grasso l’eccessivo personalismo nei suoi confronti, ritenendo inspiegabili le lodi ad una trasmissione come Un Minuto per Vincere e la stroncatura ai suoi omaggi alla musica italiana. Come se non bastasse si è vantato di aver “sempre vinto, in ogni trasmissione, nonostante i bassi costi sostenuti”, aggiungendo però di non aver speculato apposta sulla “presunta omosessualità” del cantautore emiliano e sulla presenza di Marco Alemanno (siamo sicuri, o non é che non si poteva?) per fare più ascolti.
Praticamente Giletti va fiero di aver fatto vincere la serata a RaiUno con 4 milioni 57 mila spettatori e uno share del 14.89%. Però lui stesso approfitta della sostituzione di questa settimana – con Il confronto finale del Pd – per ritenere doveroso un cambio definitivo di collocazione:
“Non si può mandare un programma così allo sbaraglio e non dargli una collocazione. Ho scelto quindi di andare in onda due sabati, il 29 dicembre e il 5 gennaio”.
Insomma, la Rai e il presentatore si tutelano da un flop che sembrava annunciato e rischiava di minare l’invincibilità di Giletti (che in prime time non se l’è vista bene già con Miss Italia nel mondo e Beato tra le donne).
Assistiamo così a un ridimensionamento delle Serate omaggio ai grandi artisti, che dovevano risollevare l’intrattenimento Rai in chiave low-cost, a tappabuchi natalizi fuori garanzia. Confermate le puntate-strenna su Modugno e Battisti, non resta che capire che fine ha fatto quella prevista su Mia Martini, che di certo non poteva scontrarsi sabato 12 gennaio con la prima di Italia’s got talent.
Chissà che non giovi a Giletti il ritorno alla collocazione più geriatrica del sabato sera, che portò fortuna allo speciale pilota su Mino Reitano. Avevo un cuore che ti amava tanto batté persino il serale degli Amici di Maria De Filippi, riportando ben 5.074.000 spettatori e uno share del 20,86%.