Crozza lancia ‘Silvio Style’: Berlusconi-Psy canta l’inno del suo nuovo partito (video)
Maurizio Crozza e l’Oplà Silvio Style, l’inno del nuovo partito del cavaliere.
Anche Maurizio Crozza cede al ‘fascino’ di Psy e si serve del Gangnam Style per creare l’inno del nuovo partito di Silvio Berlusconi. Nasce così Opplà Silvio Style, cantato da Crozza (nel Paese delle Meraviglie) proprio mentre su RaiUno Gabriele Cirilli replicava la performance di qualche settimana fa al Tale e Quale Show. Psy è ormai il tormentone anche del venerdì sera in tv. Il video del Silvio (Gangnam) Style di Crozza vi aspetta dopo il salto. Che diventi il tormentone dell’estate 2013?
Beh, come inno per conquistare l’elettorato ‘giovane, l’Opplà Silvio Style di Crozza non è affatto male. Dopo aver fatto la fortuna di Bersani con le sue metafore (“Ragassi, non siamo mica qui schiacciare i punti neri alle coccinelle…“), e ora che il segretario ha scelto di cercare nuovo materiale nei proverbi tedeschi, (mal) affidandosi ai tacchini sui tetti, magari per Crozza è tempo di guardare al ‘nuovo’ che avanza e magari lanciarsi come ‘spin-doctor’ di Berlusconi per la sua nuova ‘discesa in campo’. E chissà che il Cavaliere non prenda davvero spunto da Crozza per la costruire la campagna ‘promozionale’ della sua nuova formazione politica, per la quale ha già registrato una decina di nomi, come Grande Italia, Grandeitalia, Italia che lavora, L’Italia che lavora, Il centrodestra italiano, Ilcentrodestraitaliano, Centro Destra Italiano, Centrodestra Italiano, Il centro destra italiano. Il concetto è chiaro, no?
Scherzi (vari) a parte, però, la puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie ha visto altre ‘creazioni musicali’ che di certo circoleranno vorticosamente in rete nelle prossime ore. Si è partiti con un mash-up tra “Long Trin runnin” dei Doobie Brothers, “Skyfall di Adele” e “L’immensità” di Don Backy, che diventa “Senza sanità” per un Crozza/Gyspy che canta “ci fai skyfall Mario (Monti) se tagli la… sanità“.
Si è continuato con L’Avvelenata rivisitata da un Guccini che commenta il confronto tra Bersani e Renzi, definito dal comico “il confronto tra un mezzadro e un family banker di Banca Mediolanum“. Decisamente a Crozza non manca il dono della sintesi…