Sanremo 2013: è giusto spostarlo? – Sondaggio
Il Festival della canzone italiana potrebbe essere rinviato per evitare di andare in onda in piena campagna elettorale. Qual è il vostro parere a riguardo?
Tutto inizia domenica scorsa con il pezzo satirico di Luciana Littizzetto. La comica torinese in diretta a Che tempo che fa dice in maniera esplicita ai politici italiani e a Silvio Berlusconi in particolare che hanno leggermente stancato gli italiani. La battuta scatena la bufera in Rai, con il consigliere Verro (Pdl) che parla di artisti che devono “avere anche maggiori responsabilità nei confronti dei cittadini” e che non devono “trasformarsi in predicatori“. Da questo momento si diffondono indiscrezioni e voci su un possibile spostamento del Festival di Sanremo. Motivo? Le elezioni politiche che dovrebbero tenersi proprio a ridosso del Festival di Sanremo, in programma dal 12 al 16 febbraio. Al momento non si conosce la data esatta (il 17-18 o il 24-25 febbraio) in cui si terrà la consultazione elettorale (politiche e regionali in Lombardia e Molise), ma è evidente che se la kermesse canora dovesse svolgersi nei tempi prestabiliti si sarebbe in piena campagna elettorale.
E’ altrettanto pacifico affermare – come fatto dalla consigliera Luisa Todini – che sulla carta al teatro Ariston va in scena una semplice gara di canzoni. Ma è ipocrita non riconoscere che il Festival di Sanremo per l’attenzione mediatica che richiama su di sè rischia in qualsiasi momento di essere strumentalizzato in senso politico. E poi c’è la questione del servizio pubblico: la Rai, che fa pagare il canone, può permettersi di dedicare le 5 prime serate della rete ammiraglia che anticipano il voto a un evento musicale? Oppure, per adempiere al suo ruolo, deve garantire massima visibilità ai temi della politica?
Anche qui, è chiaro che servizio pubblico e Rai non si esauriscono nella prima serata di Rai 1. Ma, parimenti, la settimana del Festival da sempre per la tv di Stato significa concentrare tutte (o quasi) le proprie forze su uno degli eventi televisivi più attesi dell’anno, declinando il resto del palinsesto intorno proprio alla kermesse canora.
Dall’altra parte è impossibile non pensare che il rinvio di una così grande manifestazione possa non creare disagi e problemi organizzativi: dagli ospiti già contattati agli accordi con le case discografiche, senza dimenticare le prenotazioni di alberghi e hotel.
Alla luce di tutto questo, e in attesa della decisione del Cda Rai, che dovrebbe arrivare la prossima settimana, TvBlog chiede ai lettori di prendere posizione, attraverso il sondaggio che vi proponiamo qui sotto: è giusto rinviare il Festival di Sanremo 2013, condotto da Fabio Fazio, per lasciare spazio alle elezioni politiche? Ovviamente se volete motivare il vostro voto, lo spazio dei commenti è a vostra disposizione.