Quelli che, Daria Bignardi accetta di essere professorina per la Cabello. Le Invasioni tornano il 23 gennaio (per l’ultima edizione?)

Daria Bignardi è entrata totalmente nel ruolo che da sempre i suoi colleghi televisivi e non solo le hanno ricamato addosso, ovvero quello della professoressa che non manca occasione per interrogare e mettere in difficoltà l’interlocutore. Onde evitare figure del genere, la squadra di “Quelli che il calcio” ha deciso di giocare d’anticipo.

Ricordando l’ultima ospitata della conduttrice e scrittrice a “Che tempo che fa”, è andata in onda un’interrogazione della Bignardi sul suo libro “L’acustica perfetta”, con tanto di giustificazione della madre di uno dei componenti del trio Medusa e sguardo compiaciuto di fronte alla preparazione di Victoria Cabello.

“Io mi dico tutte le volte che devo essere educata, però poi non ci riesco… Ma oggi ho fatto un fioretto”: così aveva esordito la Bignardi, che ovviamente è stata al gioco, sfruttando unì’occasione alternativa per fare promozione del proprio libro senza essere al centro della solita intervista-replica (che però nel giro di qualche minuto, arriva).

Ecco, quindi, una breve sintesi del libro, i complimenti per essere il “primo libro vero” della Bignardi, le domande di rito su dove scrive di solito (“In studio, sulla mia sedia ergonomica, anche se questo l’ho scritto molto in Sardegna”).

Definita “affabulatrice” dagli stessi spettatori su Twitter, la Bignardi ammette di non essere stata la prima della classe in educazione fisica, e di aver fatto affidamento fin da piccola sulla sua capacità di chiacchierare. Questo nonostante tra le recensioni che le sono arrivate c’è quella de “Il Fatto Quotidiano” che l’ha definita “un uomo”:

“Questa cosa dell’immagine algida è dovuta alla timidezza, al fatto che sono impacciata. La critica mi è piaciuta, vuol dire che la psicologia del protagonista è venuta bene. Quando scrivi cerchi di ispirarti, immagino che sia molto simile a recitare”.

La parte televisiva dell’intervista si sofferma sull’unico impegno televisivo della Bignardi, quelle “Invasioni barbariche” che torneranno il 23 gennaio (e non il sedici come aveva inizialmente annunciato). Immancabile anche l’annuncio che questa edizione sarà l’ultima, un avvertimento che, però, fece già in passato:

“Questa volta mi sa che è vero. Magari le riduco, faccio un programma più corto, non ho più il fisico. Mi piacerebbe non fare più Le invasioni barbariche, ma Le invasioni.”

Ultima edizione o no, una cosa è certa: con il ritorno della Bignardi in tv, ci sarà la “guerra degli ospiti”, motivo per cui ci si è divertiti a fare una trattativa sugli ospiti che potrebbero esserci nella prossima edizione. Così, le due conduttrici si sono divise una serie di ospiti.

La Bignardi si è presa Brunetta, la Fico (“Pia Fico è un bellissimo nome”), Francesca Pascale (“Le chiederei che cosa l’ha fatta innamorare di Berlusconi), Bruno Vespa (“credo che il mio sia l’unico programma in cuoi non sia andato”) la Cabello invece Mario Balottelli (“Magari mi incendia lo studio e siamo sui giornali”), Ruby (“se non sta in Messico, comunque si è già vista in tv”), Mario Monti (“Col loden è troppo sexy”), Roberto Saviano, Loredana Bertè, Paolo Villaggio. Beppe Grillo, che pare far paura ad entrambe, e Berlusconi, finiscono da Fazio.