Enrico Brignano ad Aldo Grasso: “Se rileggesse quello che scrive…” (si ricorda della sua critica a Le Iene?) – video

Enrico Brignano, intervistato ieri da Antonello Piroso in “Blogo in diretta”, non si è fermato a commentare la sua carriera e da dove ha origine la sua comicità. L’ex conduttore de “Le Iene”, quando si è parlato di televisione, non ha risparmiato una frecciatina ad Aldo Grasso, che l’anno scorso criticò la sua presenza proprio nel programma di Italia 1.

Grasso giustificò la presenza di Brignano a “Le Iene” per una semplice ragione: catturare il pubblico del sud. I suoi monologhi, secondo Grasso, erano “avulsi dal contesto”, al punto tale che secondo lui la presenza del comico romano non c’entrava molto, così come quella di Luca Argentero.

Ricordandosi probabilmente di queste parole, Brignano ieri ha voluto rivolgere scherzosamente un saluto a Grasso. “Chi l’ha conosciuto di persona? Nessuno, è astratto…”, ha commentato, per poi spiegare quale dovrebbe essere la condizione del critico davanti alla tv:

“Poverino, è costretto a stare in casa a vedere programmi brutti, perchè per quello che scrive son quasi tutti brutti. Io penso che sia gli arresti domiciliari. Io credo che ui debba espiare una colpa di altri, un uomo da solo nell’arco di una vita non può essere costretto a vedere dei programmi brutti, alcuni dei quali sono anche miei.”

Scherza, Brigano, che però alla fine dà un consiglio non troppo velato a Grasso:

“E’ a piede libero, anzi a mano libera, perchè lui quello che scrive non lo rilegge. Se rileggesse, sarebbe anche un po’ più buono”.