Silvio Berlusconi da Massimo Giletti
16.26: Giletti abbassa i toni. Deve provare per forza a interrompere Berlusconi perché c’è il tg, ma il Cav. appare inarrestabile e fa il suo appello finale per il voto (proprio come al Grande Fratello). In chiusura, saluta Giletti e poi gli dice:
«Si guardi la d’Urso, non è soltanto bella. E’ anche brava e gentile»
16.22: Berlusconi conferma che non candiderà nella sua lista persone con condanne definitive. Viene un dubbio, però, anche adesso che il Cav. si è calmato: come farà ad affrontare davvero Santoro, visto che ha confermato che sarà suo ospite a Servizio Pubblico?
16.19: Berlusconi, disabituato alle interviste, mostra l’infografica con le sue 40 riforme.
16.15: dopo l’rvm in cui Mentana negava di essere sempre all’attacco contro B. e dichiarava di essere, semplicemente, «scevri di servo encomio e di codardo oltraggio», il Cav. racconta il suo incubo:
«Ho sognato di nuovo un governo con Mario Monti premier, Ingroia Ministro della Giustizia, Di Pietro alla Cultura e Fini… ah, no, Fini nelle Fogne»
16.13: Rvm con Mentana
16.10 Scambio di cortesie fra il conduttore e l’ospite.
Giletti:
«Lei è abituato a Barbara D’Urso»
Berlusconi:
«Lei ha tanto da imparare da Barbara D’Urso»
16.03: Berlusconi minaccia Giletti di andarsene, perché sostiene di essere stato interrotto per quattro volte. Si alza, fronteggia il conduttore, e come i bambini, poi, dice:
«Me ne vado?»
Giletti non sa che pesci pigliare. Il Cav si risiede e dice che è l’ultima volta. Poi attacca col monologo.
16.00: come al Grande Fratello, si comincia con un RVM: Giletti mostra a Berlusconi alcuni estratti dalla congerenza stampa di oggi di Mario Monti, con l’attacco al Cav (Monti ha detto che non riusciva a cogliere la linearità del pensiero di Berlusconi, per capirci). Berlusconi rimanda l’attacco al mittente e dice di essere lineare, poi rincara la dose sull’imbroglio dello spread e via dicendo.
15.55: ecco Silvio Berlusconi, ospite di Massimo Giletti a L’Arena.
Silvio Berlusconi, candidato de Il Popolo della Libertà per le prossime elezioni politiche, è pronto per la sua nuova ospitata televisiva in pochissimi giorni. Domani pomeriggio, infatti, l’ex premier sarà ospite de L’Arena, il segmento di Domenica In condotto da Massimo Giletti.
Ricordiamo in breve la maratona catodica che Silvio Berlusconi ha intrapreso da una settimana: domenica scorsa, Berlusconi è stato il protagonista di un’intervista, molto discussa, ad opera di Barbara D’Urso in Domenica Live; il giorno dopo, è stato il turno di Paolo Del Debbio che l’ha intervistato per Quinta Colonna; martedì sera, il candidato del centro-destra è stato ospite di Porta a Porta in onda su Rai 1; mercoledì, infine, c’è stata una breve intervista all’interno di Pomeriggio Cinque realizzata da Claudio Brachino.
A distanza di sette giorni, quindi, Berlusconi tornerà a parlare in un contenitore domenicale però targato Rai. E stavolta, visto che il contenuto delle dichiarazioni sarà pressoché identico a quelle già rilasciate, le polemiche sono iniziate in ampio anticipo.
Come riportato da Il Messaggero, infatti, Sergio Zavoli ha convocato la Vigilanza Rai per tentare di mettere un freno alla sovraesposizione televisiva di Berlusconi.
Quest’ultimo, però, non ha ammesso repliche, affermando che le primarie del Partito Democratico hanno occupato le televisioni per moltissimo tempo e che l’ospitata di domani, 23 dicembre, non andrà contro il divieto imposto dall’Agcom di ospitare politici nei giorni festivi. Occorre, però, aggiungere che, come riporta La Repubblica, l’Agcom ha preteso imparzialità anche nel periodo pre-par condicio.
Anche questa replica di Berlusconi, però, non ha convinto Roberto Zagaria, Partito Democratico, che ha asserito che le reti Mediaset hanno dedicato molto più tempo al centro-destra anche in tempo di primarie del PD.
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Silvio Berlusconi da Massimo Giletti