Ultimo 4 – L’occhio del falco: riassunto prima parte di lunedì 7 gennaio
Prima delle due puntate di Ultimo 4, film tv in due parti con Raoul Bova. Riassunto e foto.
Ultimo 4 – L’occhio del falco, prima parte – riassunto e foto: A Palermo ha inizio il processo al colonnello Roberto Di Stefano (Raoul Bova), noto come Ultimo, accusato di irregolarità nell’arresto di Salvatore Partanna, avvenuto nel 1993. Il boss, dal carcere di Palermo, riesce a fare una telefonata per ordinare ai suoi uomini di fotografare il carabiniere fuori dal tribunale, per sapere che faccia abbia dopo tanti anni, e poterne poi ordinare l’uccisione.
L’accusa ai danni di Ultimo si fonda su dichiarazioni di mafiosi, che hanno il chiaro intento di mettere in cattiva luce il carabiniere. Dopo la prima udienza, uno scontro con il generale dell’Arma, che mal tollera le sue intemperanze, costa al colonnello il trasferimento dai Ros al Nucleo Tutela Ambientale (N.O.E.). D’ora in poi Roberto si occuperà delle indagini sui rifiuti tossici nell’Agro Pontino. Si tratta chiaramente di una punizione, ma per lui diventa presto una nuova sfida.
Il colonnello conosce la sua nuova squadra, trovando come vice un suo amico di vecchia data, Fulvio (Gianluca Gobbi), che lo presenta agli altri carabinieri. Intanto i mafiosi sono riusciti ad avere la foto di Ultimo e sulla sua testa mettono una taglia di un milione di euro, sapendo del suo nuovo incarico al N.O.E., comunicando la cosa alla ndrangheta che opera sul posto.
Ultimo 4 – L\\’occhio del falco – prima parte
Per Ultimo arriva anche una nuova casa, trovata da Fulvio. Qui il carabiniere conosce la sua vicina, Francesca (Alessia Barela), e il bambino di 8 anni di lei, Diego (Lorenzo D’Agata). La donna lavorava alle dipendenze di Totò Murace (Ivan Castiglione), boss della ndrangheta, ma ora vuole tenersi alla larga dai suoi malaffari e rimanere pulita. Ci riuscirà? Decide comunque, trovandosi costretta, di collaborare con lui per un’ultima volta.
Intanto Diego fa amicizia con Ultimo, complice un falchetto che il bambino tiene con sé e che il carabiniere prende in custodia, data la contrarietà di Francesca a tenerlo in casa.
Nel mentre, il giornalista Alessandro Sermonti viene minacciato dall’imprenditore Polimeni (Gaetano Amato), uno degli uomini di Murace coinvolto in un traffico di rifiuti tossici, per i suoi articoli di denuncia. La sera stessa il giovane giornalista viene malmenato da Murace e i suoi uomini per sapere chi è il suo informatore e viene poi ucciso e fatto sparire, una volta che ha parlato.
Murace non si ferma però qui, e ordina l’uccisione di Francesca, ormai troppo pericolosa per i suoi loschi affari. Due dei suoi uomini si mettono quindi all’opera sotto casa della donna, aspettandola mentre rientra. Ultimo li vede e interviene, non riuscendo però a evitare il peggio. La donna muore tra le braccia del colonnello, chiedendogli di prendersi cura di suo figlio. Roberto si ritrova così con un bambino e con un falchetto, e promette a Diego di prendere chi ha ucciso sua madre.
Grazie all’identikit fornito da Diego dell’uomo che ha minacciato sua madre pochi giorni prima, Ultimo conosce la faccia del malvivente che deve cercare insieme alla sua squadra. Poco dopo, mentre il colonnello prende da mangiare in una stazione di servizio e il bambino lo attende in macchina, Morace fa benzina proprio nella stesso luogo.
Diego prende il cellulare di Ultimo e si nasconde nella macchina del boss prima che costui riparta. In questo modo, quando il carabiniere si accorge della sparizione del bambino, può insieme ai suoi uomini rintracciare la posizione del piccolo. Diego, intanto, che ha rischiato più volte di essere beccato dal boss, riesce a scattare col cellulare alcune foto di Murace in compagnia di Polimeni, prima di scappare.
Poco dopo Ultimo lo ritrova e lo riporta a casa, avendo ora una pista investigativa da battere, quella di Polimeni e dei suoi loschi traffici.
Gli uomini di Murace e Polimeni, durante la notte, si introducono in casa di Francesca per portare via tutti i documenti compromettenti che potrebbero esserci. Ultimo li vede e li affronta, ferendone uno e mettendoli poi in fuga. Il carabiniere capisce di non poter più tenere con sé il bambino, perché la situazione si è fatta rischiosa. Decide quindi di mandarlo dalla nonna, come proposto dall’assistente sociale, almeno fino a quando le indagini non saranno concluse. Diego la prende malissimo, anche perché sua madre aveva da tempo interrotti i rapporti con la nonna.
Ultimo trova a casa di Francesca un dvd che potrebbe essere utile alle indagini: ci sono delle immagini che la ritraggono, anni prima, insieme all’uomo dell’identikit di Diego. È lui il responsabile dell’uccisione della donna. L’uomo viene individuato come Antonio Murace, ex militare che ha preso parte alla guerra del Golfo e che ora risulta proprietario di un ristorante, il Maristella. È là che l’uomo ha conosciuto Francesca, che era una PR.
Ultimo, con l’aiuto della squadra, riesce a introdursi nell’ufficio di Murace al Maristella e a piazzare una microcamera. Il giorno seguente, grazie alle riprese, i carabiniere scoprono due cose importanti: la prima è che i malviventi stanno dando la caccia a un’amica di Francesca, Stella, appena uscita di galera e che ha dei documenti compromettenti per la banda, e la seconda è che intendono far fuori proprio il colonnello.
I sicari di Murace sono già sulle tracce di Stella, non sapendo che Fulvio e un collega li seguono. I due carabinieri vengono però fermati da un passaggio a livello. Ultimo invece arriva prima di tutti dalla ragazza e cerca di convincerla ad andare via con lui. Arrivano però anche i tre delinquenti, ne segue una sparatoria e uno dei tre viene ucciso. Nel frattempo arrivano i rinforzi e i due malviventi sopravvissuti si danno alla fuga.
Anche Stella scappa. Intende andare a recuperare i documenti che vuole Murace e per i quali rischia di essere uccisa. I file si trovano su un pc che ha nascosto, ma Ultimo sa dove trovarla e la ferma, convincendola a fidarsi di lui. Stella racconta tutto quello che sa su Murace e sui suoi traffici, su quello che Francesca faceva per lui, e cioè tenere i contatti con dei personaggi di Milano per lo smaltimento illegale di rifiuti tossici. Nel momento in cui la donna si è rifiutata di continuare la collaborazione con Murace, sono iniziate le minacce ed è poi arrivata la morte.
Intanto Maria, la moglie di Fulvio, che è in dolce attesa, viene ritrovata svenuta in casa da suo marito. L’uomo la porta subito in ospedale, scoprendo che non solo ha perso il bambino, ma ha anche un carcinoma all’utero che richiede un’immediata isterectomia. Negli ultimi anni i casi simili di cancro in giovani donne si sono moltiplicati, come il medico spiega a Fulvio. La cosa è da ricollegare ai rifiuti tossici sepolti nel territorio?