L’Isola, il riassunto della puntata di lunedì 14 gennaio 2013

L’Isola – Decima Puntata: riassunto di lunedì 14 gennaio 2013

Adriano Liberato (Simone Montedoro) è riuscito a evadere e a raggiungere Tara Riva (Blanca Romero), ma non le svela quanto ha saputo da Nikolai (Marcello Mazzarella), ovvero che il braccio destro di Leopold Amery (Andrea Giordana) l’ha avvelenata. Per ottenere l’antidoto, Adriano deve consegnare  Luca (Marco Foschi) a Nikolai: solo così potrà salvare la vita alla donna che ama.

Tara, ancora ignara di tutto, lo porta proprio nel nascondiglio di Luca. Dal promo, Adriano sceglie di essere onesto con Luca: scommettiamo che i due uomini sono pronti a dare barattare la propria vita per salvare quella della donna amata? E le indagini di Tara come proseguiranno? E, soprattutto, a cosa porterà aver scoperto che la PM (Isabelle Adriani) fa il doppio gioco con la EnergySeaLine?

L\\’Isola, foto della puntata 10 – 14 gennaio 2013

“Come le avevi chiamate? Cacche di mosca…”

così Vedrana apre la puntata. La ragazza si riferisce ai segni trovati da Marcello sulla mappa rubata nella cassaforte di Amery e ne parla col padre. In realtà Marcello e lo zio non hanno trovato nulla in quello specchio di mare. E certo, hanno fatto saltare in aria tutte le tubazioni (e senza lasciare tracce, eh!). Parte come se volesse rompere con lui, ma alla fine Vedrana si convince che il padre è una brava persona che vuole salvare il mondo e lei vuole seguire le sue orme, vuole diventare come lui. La ragazza è proprio sveglia, non c’è che dire. Ma le acque chete…

Tara porta Adriano in un altro nascondiglio, non in quello di Luca. Tara ha pensato bene di portarlo da un’altra parte per tutelare la loro incolumità. Ora che doveva fare una sciocchezza a fin di bene, il comandante fa una scelta intelligente. Sempre controcorrente, eh.

A Elena arriva una mail della madre (morta e anche agente segreto, lo ricordiamo), o meglio riesce a decrittarne una ricevuta qualche giorno prima. La mail contiene una foto di Elena da bambina e un indirizzo.
Elena e Cristina raggiungono quell’indirizzo. Visto che senza non riesce a pensare, Elena cerca di farsi un caffè: proprio lì trova una pen drive. La mamma la conosceva bene, in fondo.

Nella pen drive trova dei documenti sulla Dark Water, il braccio ‘armato’ di Amery in Tunisia (e non solo). Trova una traccia che la porta a Livorno. E ci va con Cristina.

Tornata a casa, Vedrana trova sul letto un abito da sera (! Rosa a fiori! Da gran sera proprio…) e un biglietto in cui il padre le dà appuntamento alle 20 e la prega di non dire nulla a nessuno. Comunque Vedrana allerta Sebastiano, pronto a prendere il posto del fratello Marcello nel cuore della ragazza. Infatti quando il padre la va a prendere Sebastiano li segue su uno scooter.

Amery le benda gli occhi come gesto simbolico: la porta evidentemente in un luogo segreto e quando gliela toglierà lei non sarà più una bambina ma una donna. Ahia….

Tara e Tebaldi vanno a casa della moglie di Fabio Ghirlanda, l’ufficiale che ha cercato di mettersi in contatto con i Carabinieri e che si è ucciso poco dopo. La moglie non crede sia un suicidio: il marito era molto amico di Rosi, quello morto sotto un container, e non ha mai creduto che fosse morto in un’incidente. Aveva iniziato a indagare ma non ha mai detto nulla alla moglie: l’unica cosa che la donna trova è una chiave, probabilmente una cassetta di sicurezza.

Intanto Adriano deve uscire dal nascondiglio: deve raggiungere Luca. Quindi fa fare al fratello una soffiata sulla sua posizione. Ma trovano il nascondiglio vuoto. La mossa serve ad Adriano per farsi portare da Luca: quanti nascondigli potrà conoscere mai il comandante?

E infatti Tara lo porta da Luca. Una volta lì Adriano spiega a Luca la situazione: il tempo ormai è poco, Tara sta morendo, bisogna fare presto. Luca è pronto a consegnarsi.

Dove è stata portata Vedrana? Il padre le fa fare un giro dell’Isola per riportarla a casa! Eh sì, perché Amery ha organizzato un ricevimento con uomini politici, partner commerciali, presidenti della Commissione Europea per lo Sviluppo. tutti in smoking, con Amery in mezzo smoking bianco: praticamente il maitre tra i camerieri. Vi risparmiamo lo stucchevole e retorico discorso con cui Amery annuncia che con la sua scoperta nessun bambino soffrirà per la mancanza d’acqua e di energia (l’idrato di metano, infatti, è composto di acqua e gas e l’estrazione permette di soddisfare le due esigenze). La platea è entusiasta e di fatto Vedrana è ormai designata come sua erede, anche nell’azienda: ecco perché, una volta tolta la benda, sarebbe diventata una donna.

E mentre Amery sta facendo il suo discorsetto, spunta Nikolai: Vedrana lo riconosce dalle foto scattate in Serbia mostratele dalla giornalista. Possibile che non abbia mai incrociato il braccio destro del padre, praticamente la sua ombra, in tutti questi anni? Mah! Mistero della fiction.

Elena e l’amica raggiungono Livorno dove si trova la sede della Dark Water, una delle principali società di sicurezza al mondo, quella che ha incaricato Elena di trovare Luca, ricordate? Dai documenti che Elena trova si capisce che qualcuno sulla nave aveva disattivato il sistema di sicurezza, prima dell’esplosione, utilizzando il suo codice personale. Il codice che ha sbloccato il sistema di sicurezza è proprio quello di Luca: è lui il traditore?

Elena mostra i risultati delle sue ricerche a Tara e così, tra un calamaretto e una triglia, mentre scoprono che il traditore potrebbe essere Luca, Elena chiede a Tara:

“Sei ancora innamorata di Luca?”.

Tara risponde di sì, anche se ha l’impressione che Luca stia facendo di tutto per allontanarla. E quando Elena le confessa il suo amore per il marito, Tara che fa? Sorride! Vabbè, è un’emiparesi.

Di fronte ai documenti mostrategli da tara ed Elena, Luca si convince di essere il traditore. Ma in realtà non lo ricorda…

Amery porta la figlia a fare un altro viaggetto: indossano qualcosa di pesante e raggiungono un’isola del Mediterraneo non meglio identificata. L’Elba? Vabbè, c’era una vecchia cava di ferro. E ora è la sede del Cervello, la base operativa della EnergySeaLine da cui si coordinano tutte le attività estrattive del Mediterraneo, dove intanto il capo-progetto è nel panico. Le scosse continuano,

“il fondale marino rischia di implodere, si rischia il disastro, la catastrofe, onde anomale di straordinaria intensità…”

elenca l’ingegnere che vuole fermare l’estrazione. Ma Amery non ci vuol sentire e chiede tempo. Eh, va chiesto al Padreterno. Ma Amery vuole numeri, cifre, da dire ai suoi investitori. E scatta anche la rivolta politico-energetico-commerciale:

“L’Europa è stata alla mercé della Russia per le forniture di metano e ora la ESL propone dei contratti imbattibili…”

rivendica Amery. Sì, vabbè… Intanto appena torna a casa, Vedrana racconta tutto a Sebastiano: dev’essere quello il posto che cercava Marcello. L’obiettivo è trovarlo, filmarlo e portare i video a Tara. A-ha, si fa il doppio gioco!

Luca intanto cerca di allontanare Tara: visto che deve consegnarsi ai ‘cattivi’ vuole evitare che Tara soffra per lui. Le dice di averla tradita per mesi. Lei ci crede. E’ veramente l’unica.

Elena, intanto, trova tra i documenti della mamma un filmato di quando l’abbandonò all’Autogrill. Scopre così che la donna non l’ha abbandonata: semplicemente l’hanno arrestata i Carabinieri e lei non voleva che la bambina assistesse all’arresto. Certo, meglio uscire da un’Autogrill e non trovare più la mamma, eh. Inutile dirvi che il video che la mamma ha conservato è montato, ha più inquadrature, campo e controcampo, insomma quel che normalmente si può recuperare da un videosistema di sorveglianza…

Ohh, incredibilmente si scopre che la chiave di Ghirlanda apre una cassetta di sicurezza (ma va?) che contiene due foto, una che ritrae Rosi chiacchierare col suo amico dei servizi segreti (che scopriamo essere egiziani) e una che ritrae l’agente segreto stringere la mano ad Amery. Finalmente Tara riesce a fare una somma e capisce che dietro la morte di Rosi e di Ghirlanda c’è Amery: 10 puntate per arrivare a cotanto risultato? Siamo a posto!

Intanto Vedrana è decisa a raggiungere la base operativa, il Cervello: con una scusa si allontana da casa e parte con Sebastiano. Non prima di inviare una lettera a Tara, nella quale spiega tutto. E’ sicura che se non dovesse tornare a casa lei andrà a salvarla. Eh, ma la lettera la riceverà?

Intanto a forza di terremoti arriva un’onda anomala che danneggia due stabilimenti balneari (tutto qui?). A questo punto Tara allerta l’ammiraglio: bisogna evacuare l’Isola.

Tara sta sempre peggio: viene spedita all’ospedale e l’amica dottoressa è casualmente anche TOSSICOLOGA. Pensa subito a un veleno (ma che brava!) e riesce a farle un prelievo di sangue per capire che veleno ha ingerito.

Ci mancava la citazione:

“Questo mondo non l’abbiamo ereditato dai nostri padri, ma preso in prestito dai nostri figli”,

dice Eleonora di fronte all’aggravarsi della situazione sismica. E confessa a Folco di aspettare un figlio da lui. Tra i due torna l’amore.

Intanto Luca e Adriano pubblicano l’annuncio.

Prima dello scambio la dottoressa amica, quella del carcere, infila un chip GPS nel gomito di Luca. Non sopra, dentro. Ah, e finalmente si capisce che ‘sta dottoressa si chiama Giorgia. Non è mai troppo tardi per dirlo.
Il GPS permetterà di rintracciare Luca una volta recuperato l’antidoto.

Amery, intanto, raggiunge Tara che voleva parlagli della foto con l’agente egiziano: lei gli annuncia di essere stata avvelenata, ma lui, ancora una volta, non ne sa nulla. Tara gli mostra la foto, in cui c’è anche Nikolai e che lei riconosce. Amery finge di non conoscerlo. Ma ora Tara vuole un favore da lui, che gli deve la vita: bene, ci aspettiamo che gli chieda di confessare e invece cosa gli domanda?

“Luca Bottai avrebbe mai potuto tradire i suoi compagni?”.

Ecco il domandone fondamentale che Tara fa ad Amery. Lei, la moglie, teme di non conoscerlo più e a chi chiede rassicurazioni? All’uomo che ha capito essere dietro a una serie infinita di morti e in predicato i causare un disastro ambientale. Una persona di cui ci si può fidare, insomma.
Lui, da gran signore, la rassicura: il Bottai che ha conosciuto si farebbe uccidere pur di non tradire una amico. No, ma ci rendiamo conto?

Tara sta male, la puntata finisce qui, ma la cosa bella è che parte un promo, che il realtà è uno sneak peak che lancia le prossime due puntate, in onda domenica 20 e lunedì 21. Dura circa tre minuti e fa capire che:

a) lo scambio Luca/antidoto avviene, ma il primo antidoto che Nikolai dà ad Adriano è ‘falso’;

b) che quindi scatta un nuovo accordo, con l’antidoto giusto;

c) che Adriano viene arrestato da Tebaldi, che lo ostacola;

d) che l’Isola viene evacuata per minaccia tsunami;

e) che Luca si ricorda finalmente di Tara e di amarla.

E la voce over chiude questo super promo con:

“La vita della donna che tutti e due amate in cambio dell’Isola”.

Una cosa sconcertante! Comunque appuntamento domenica 20 e lunedì 21 alle 21.30 e alle 21.10 su RaiUno con le ultime due puntate de L’Isola. Non è ancora tempo di “Tutta la musica del cuore”.

L\’Isola, foto della puntata 10 – 14 gennaio 2013