Corona difeso da un’assistente a Pomeriggio Cinque: “Non è vero che ha pianto”. La D’Urso gongola: “Lo dicono tante agenzie”. Cronistoria di una lite
La conduttrice di Pomeriggio Cinque ha ottenuto la sua rivincita morale, dopo aver vinto anche la causa intentata a Corona per diffamazione.
Barbara D’Urso ha ottenuto la sua rivincita morale. Ora che Fabrizio Corona è stato condannato e catturato dalle forze dell’ordine ha un nemico in meno in circolazione.
La conduttrice, per via di un loro lungo contenzioso (con causa in atto), aveva smesso di parlare di lui nei suoi programmi per anni. Fino a domenica, in cui ha dovuto rendere conto – “perché sotto testata giornalistica”, ha specificato – della sua latitanza invitando in studio un altro suo nemico, ma amico di Corona, Gabriele Parpiglia. Già allora Barbarella ci ha marciato su, sottolineando le pecche di Corona come padre nei confronti del piccolo Carlos.
Oggi, che è stata diramata la notizia di un Corona costituitosi in lacrime alle forze dell’ordine (anche se in realtà era già stato identificato per colpa del Gps dell’antifurto della sua auto), la D’Urso ha mandato un’inviata di Pomeriggio Cinque sotto gli uffici di Corona a Milano, nel famoso Corso Como.
L’inviata ha dichiarato che i familiari di Corona sarebbero in procinto di raggiungerlo a Lisbona, visto che non tornerà in Italia prima di quattro giorni. A questo punto una collaboratrice di Social Channel, la testata web edita da Fabrizio e diretta da suo fratello Federico, è scesa come una furia gridando:
“Non è vero che Fabrizio ha pianto. E non è vero che i familiari starebbero partendo per Lisbona. Possiamo assicurarvi che Fabrizio è tranquillo e suo fratello sta regolarmente lavorando su. Arrivederci”.
A questo punto, con un ghigno compiaciuto, la D’Urso ha replicato:
“Innanzitutto ringrazio la signorina intervenuta per la cortesia mostrata. Vorrei dire che a noi e al pubblico non cambia niente se Fabrizio ha pianto. Ma sono uscite tantissime agenzie”.
Perché la D’Urso ce l’ha tanto con Fabrizio? Ricostruiamo tutto dal principio.
[Ci dispiace, ma il video è stato rimosso poco dopo la nostra pubblicazione]
2009/2010: Corona la snobba, la D’Urso si vendica, Fabrizio minaccia, Barbara querela per diffamazione
Tutto è nato il 13 dicembre 2009, quando Corona disertò Domenica Cinque – in cui pure era annunciato – e la conduttrice lo inchiodò in diretta:
“Voglio dire una cosa a Fabrizio, chi parla parla parla, dice di essere un uomo di parola, un uomo d’onore… per me gli uomini d’onore sono proprio altri“.
Per vendicarsi la d’Urso, il 14 dicembre 2009, fece intervenire a Pomeriggio Cinque Beatrice Baratto, una giornalista del Secolo XIX che denunciò in esclusiva un presunto ricatto subito da Corona: soldi in cambio di comparsate televisive ed un lavoro in una rivista di gossip. La D’Urso sollecitò l’intervento di Corona, provocandolo:
“Se Fabrizio chiama e vuole replicare questo spazio è aperto per lui…anche se, insomma, quando dovrebbe non c’è”, con tanto di applauso entusiasta del pubblico.
E Corona intervenne telefonicamente con parole pesanti e minatorie:
“Volevi un grande share? Te lo faccio fare adesso, così andrai su tutte le televisioni d’Italia. Ti devi vergognare Barbara D’Urso perché lavoro non lo sai fare, non sei stata e non sarai mai una giornalista. Se tu fossi una giornalista non avresti mandato in onda mio figlio, senza il mio permesso, e lì non vi ho querelato…ai tempi tutto quello che hai fatto fare alla mia ex moglie sfruttando la mia questione personale per i tuoi interessi facendo l’amica che non sei, e neanche amica di mio padre. Secondo, questa signora falsa e bugiarda (ndr Beatrice Baratto) ha detto, quando ti ha telefonato, ha detto che 2 giorni fa aveva fatto una denuncia…dove cazzo è la denuncia? Tu la dovevi chiamare se ti portava la denuncia e la denuncia non ce l’ha…e tu non dovevi portarla, è una questione di deontologia professionale…[…]…e tu alla mia assistente, perché non sono venuto, perché dopo quello che è successo a Matrix non era giusto venire, hai detto “se non viene lo rovino”, come stai cercando di fare. Ti devi vergognare e oggi io comincio contro di te e contro quella cazzo di rete una guerra che te lo ricordi per tutta la vita e ti porterò via tanti di quei soldi che altro quelli che mi dovevi dare…”
Allora la D’Urso chiese 100.000 euro a Corona di risarcimento per diffamazione, accusa poi rivelatasi vera visto che la truffa sussisteva e lo stesso Corona ha dovuto, poi, versare nell’ottobre 2012 10 mila euro alla Baratto come risarcimento.
2011: La D’Urso nuda su un giornale di Corona
Intanto, però, Fabrizio si era a sua volta vendicato di Barbara nel giugno 2011, quando sul secondo numero di Corona Star’s – rivista edita da Fabrizio per togliersi qualche conto in sospeso – sbatté in copertina una foto di una giovanissima e nudissima Barbara D’Urso con uno scandaloso servizio fotografico all’interno, che era stato censurato per quanto osé.
Da allora la D’Urso è entrata in silenzio stampa su Fabrizio (diventato, in compenso, ospite privilegiato di Alessio Vinci a Matrix e di Silvia Toffanin a Verissimo). A parlare della guerra fredda con Carmelita, intanto, è stata Selvaggia Lucarelli, a sua volta entrata in rotta con Barbara e, quindi, diventata simpatizzante per Fabrizio.
2012: Tra Corona e D’Urso ci si mette Selvaggia
A Celebrity now, mentre la blogger intervistava Corona, è venuto fuori un aneddoto di lui che sarebbe stato scoperto in treno da un’amica di Barbara mentre sarebbe già dovuto rientrare a casa, per via del coprifuoco imposto dal regime di sorveglianza speciale. A quel punto sarebbe scattata una telefonata e Corona si sarebbe ritrovato le forze dell’ordine ad attenderlo, una volta sceso dal treno…
Insomma, più che la cronistoria di una lite la ricostruzione di una guerra. Vinta “col cuore”.