Sanremo 2013, Luciana Littizzetto al Festival per 300mila euro? La politica si indigna…
Circolano voci di 300.000 euro di cachet per Luciana Littizzetto a Sanremo 2013: e la politica s’indigna.
Risparmio e ottimizzazione: sono queste le parole d’ordine per il budget di Sanremo 2013. Un festival in spending review come da auspicio della dirigenza e come sottolineano ironicamente anche gli ultimi promo del Festival con Littizzetto e Fazio. Stando alle stime lanciate oggi dall’Ansa, l’obiettivo sarebbe quello di risparmiare almeno un milione di euro rispetto all’anno scorso e aumentare gli introiti pubblicitari, con un leggero aumento dei listini Sipra, le cui ‘strategie’ negli ultimi anni sono state, forse, fin troppo prudenti e ‘generose’ nei confronti degli investitori
Si sa, i soldi a Sanremo sono sempre un ottimo spunto polemico: è bastato che circolassero voci su un cachet di 300.000 euro per Luciana Littizzetto al Festival che si ‘scatenassero’ gli strali della politica. Del resto cachet sanremesi e polemiche politiche sono sempre andati a braccetto, figuriamoci in campagna elettorale. In mancanza di mega-contratti in stile Celentano o Benigni, nel mirino dei politici finisce proprio la Littizzetto, chiamata in causa l’ex ministro e già sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, ora presidente di Grande Sud, che si augura, considerati i tempi di crisi, che siano
“…infondate le cifre che stanno circolando, come quella di 300.000 euro per la sola Littizzetto”
e si augura di ricevere presto risposte convincenti dalla Rai in merito.
Sarò qualunquista, ma sentire esponenti della classe politica (per carità, di specchiata moralità e integerrima reputazione) lamentarsi degli sprechi mi fa quantomeno sorridere. Ma intanto a Viale Mazzini pare che si siano messi d’impegno per far quadrare i conti.
Luciana Littizzetto guadagnerà 300.000 euro per Sanremo 2013? Se fosse vero porterebbe a casa da sola il doppio di quanto percepito da Rocco Papaleo lo scorso anno o anche la stessa cifra di Luca e Paolo insieme a Sanremo 2011, almeno stando ai cachet riportati lo scorso anno da Vanity Fair. Insomma, la Littizzetto da sola varrebbe il doppio degli altri ‘comici’ di Sanremo: del resto, a quanto pare, le toccherebbe ricoprire sia il ruolo di ‘alleggerimento’ che quello di ‘primadonna’. Due incarichi, due cachet, dunque, anche se ora arriva la conferma di Bianca Balti all’Ariston.
Scherzi (?) a parte, sarà davvero così? Nei giorni scorsi Fabio Fazio e Giancarlo Leone sono stati alquanto caustici nel commentare il tradizionale turbinio di rumors su ospiti e cachet tipico della vigilia, liquidando il tutto come fantasiose illazioni.
Sanremo.Panorama riferisce anche di un tetto di spesa per gli ospiti. Evviva è’ iniziatala gara di chi la spara più grossa.E’ il Festival!
— Giancarlo Leone (@giankaleone) 23 gennaio 2013
Un po’ meno fantasiose, però, sembrano essere le ipotesi di budget apparse oggi sulla stampa: a quanto pare l’obiettivo è quello di fare Sanremo 2013 con 11-12 milioni di euro, circa un milione di euro in meno dello scorso anno, per un ‘risparmio’ di circa il 10%. Per la precisione, la cifra indicata è comunque al netto dei 7 milioni annui stabiliti dalla convenzione tra la Rai e il Comune di Sanremo.
Ai tagli, però, si cerca di far corrispondere un aumento dei ricavi pubblicitari, con un leggero ritocco dei listini, utile quantomeno ad arrivare al pareggio tra costi e ricavi. Sentire che negli ultimi due anni il Festival ha raccolto introiti pubblicitari a copertura dell’80% del proprio ‘valore’ lascia basiti: considerato il richiamo dell’evento non ‘guadagnarci’ a vantaggio dell’Azienda sa davvero di ‘spreco’. E così per quest’anno si prevede un aumento in media di 300 € per ciascun secondo di pubblicità: certo, bisognerà anche capire come reagirà il mercato, ovvero se sarà disposto a fare ancora pubblicità durante il Festival e per di più con ‘l’aumento’. Certo è (era?) che uno spot nelle fasce pregiate di Sanremo possa valere da sola una campagna tv annuale (ovviamente per certe tipologie di prodotto e di target).
Approfittiamo dell’analisi dei listini fatta dallo studio Frasi e commentata da Francesco Siliato per l’Ansa per andare un po’ nel dettaglio. Il confronto proposto tra i listini delle ultime due edizioni mostra come
“la media ponderata dell’Auditel 2012, su cinque serate, è stata di 11 milioni 122 mila spettatori pari al 47.3% di share (oltre 9,5 milioni la media per gli intervalli pubblicitari); listini alla mano, per il primo break (intorno alle 21.15), 30 secondi sono stati offerti a 200 mila euro nella prima serata e in quella finale (10 mila euro in più rispetto ai 190 mila euro dell’anno scorso), a 150 mila euro nella seconda e nella terza serata (prezzo identico al 2012) e 170 mila nella quarta (20 mila euro in più)”.
Si nota, dunque, qualche variazione rispetto ai listini dello scorso anno in alcune fasce orarie e la scomparsa di alcune tipologie di ‘prodotto’ come le telepromozioni da 120’ a favore di spot da un minuto e a minispot da 4’’. Sempre Siliato spiega che
“il valore al secondo per Sanremo 2013 è di 6.667 euro, rispetto ai 6.333 euro del 2012, 300 euro al secondo in più. Per il secondo break, fissato alle 22.25, lo spazio da listino è rimasto a 200 mila euro per la prima serata e per la finale; il terzo, intorno alle 23, è a 170 mila euro per la prima serata, contro i 155 mila dell’anno scorso, ed è rimasto a 190 mila euro per la serata finale. Il quarto break, alle 23.40, è identico, 100 mila euro per la prima serata e 160 mila per la finale. Uguale anche il quinto: 50 mila euro per la prima serata, 90 mila per la finale”.
I listini sarebbero stati rimodulati partendo dagli ascolti di Sanremo 2012, presupponendo per quest’anno medie di ascolto sostanzialmente invariate. Meglio non rischiare e non lanciarsi in ipotesi Auditel magari troppo ottimistiche, considerato che ogni anno che passa il rapporto tra le audience e la Tv generalista cambia sensibilmente. Certo, Sanremo è Sanremo, ma la coppia Fazio&Littizzetto è per molti rischiosa considerata la tradizionale platea di RaiUno.
In ogni caso l’argomento ‘cachet di Sanremo’ ha sempre il suo fascino: Morandi lo scorso anno, alla sua seconda esperienza, prese 800.000 euro. Giusto per farci i fatti altrui, quanto percepirà Fazio?