Tutta la musica del cuore – prima puntata del 3 febbraio “La chiamata”: riassunto e foto
Riassunto e foto della prima puntata della fiction in sei puntate che vede protagonisti Francesca Cavallin e Johannes Brandrup
Tutta la musica del cuore – prima puntata ‘La chiamata’: riassunto e foto – Angela Braschi (Francesca Cavallin, qui la nostra intervista), ispettore del Ministero dell’Istruzione, viene ‘spedita’ in Puglia, ad accertare alcune irregolarità in un Conservatorio, dopo che in una delle sue ultimi ispezioni ha pestato i piedi a un professore universitario molto potente. La donna non è per niente contenta visto che, nonostante sia diplomata in pianoforte, ha abbandonato da tempo la musica.
La Braschi arriva a Montorso, piccolo comune della Puglia, dove inizia subito la sua ispezione al Conservatorio, incontrando il direttore Marra (Antonio Stornaiolo) e il vicedirettore Palmieri, due uomini che hanno chiaramente qualcosa da nascondere. A inoltrare gli esposti al Ministero, che hanno poi determinato l’ispezione, è uno dei professori, Mattia Stefani (Johannes Brandrup), che insegna Esercitazioni Orchestrali.
Mattia cerca di avvicinarsi ad Angela, che si dimostra però molto professionale e rigida. Il direttore, invece, di lì a poco se la prende con il suo insegnante, reo di aver causato quella ispezione non gradita.
Tutta la musica del cuore – foto prima puntata del 3 febbraio
Stefani ha una figlia, Marina (Laura Glavan), che studia nello stesso Conservatorio in cui lui insegna e una storia con la collega Bianca (Lucrezia Lante della Rovere), insegnante di canto, che condivide le sue lamentele sulla gestione quasi ‘mafiosa’ del Coservatorio.
Angela trova una stanza in paese, a casa di una famiglia del posto, composta da Domenico (Pascal Zullino), pescatore, Antonia (Bianca Nappi), la moglie, e Vito (Matteo Basso), un bambino di 11 anni che di giorno va a scuola e tre pomeriggi a settimana lavora da un elettrauto per imparare un mestiere. Il piccolo vorrebbe però iniziare a frequentare il Conservatorio, ma non ha il coraggio di parlarne col padre e impara a suonare di nascosto, grazie a Luigi (Paolo De Vita), un professore universitario non vedente che si è trasferito a Montorso da Milano.
Angela prende però come sempre molto seriamente il suo lavoro, e inizia a indagare a fondo sulla gestione, trovandosi a dover fronteggiare i continui tentativi del direttore di depistarla. Un messaggio anonimo la indirizza a controllare le assunzioni dei bidelli, per le quali pare ci siano stati degli imbrogli. La prima in graduatoria era infatti Bedià (Esther Elisha), una ragazza originaria del Senegal, da 15 anni in Italia e vedova di un italiano, che non è però stata assunta per favorire un altro.
La Braschi scopre che a lasciarle quel biglietto anonimo è stato uno dei bidelli, che non ama il comportamento scorretto di Marra e che molto probabilmente è innamorato di Bedià. Angela riesce a porre rimedio a questa ingiustizia, mette il direttore di fronte alle sue responsabilità e fa assumere la ragazza.
Vito confida ad Angela che sta imparando a suonare l’oboe, e che ad insegnargli la musica è il professore non vedente. La donna lo accompagna quindi dal suo ‘amico’, scoprendo che il ragazzino è davvero bravo e dovrebbe fare domanda di ammissione al Conservatorio. Il problema è la paura di Vito di essere sincero con suo padre, che probabilmente non capirebbe le sue aspirazioni.
Angela capisce che per lei c’è davvero molto da fare in questo suo nuovo incarico, e quasi si pente di aver pensato anche solo per un momento di non voler partire per portarlo a termine. A quel punto decide di dare fiducia a Mattia, e di andare a cena a casa sua per farsi raccontare cosa accade davvero nel Conservatorio.
Alla cena scopre che Marra è un burattino nelle mani di Rocco Santopirro (Francesco Foti), il faccendiere del posto, in odore di mafia. È lui a decidere chi viene ammesso e chi no al Conservatorio, chi deve essere assunto e quali devono essere le votazioni dei ragazzi.
Intanto scopriamo che Marina è fidanzata con Tano (Giordano Franchetti), un violinista molto dotato, che ogni volta che suona provoca in Angela evidenti emozioni, legate ai suoi ricordi del passato. Tano e Marisa hanno una stretta amicizia, fin da quando erano bambini, con Francesco (Fabrizio Traversa), il figlio di Santopirro, che però quando non è con loro è il capo di una banda di bulli, mantendendo così la sua facciata da duro.
Angela, con i suoi grandi sforzi, trova al Conservatorio la complicità della segretaria, Marisa (Vittoria Piancastelli) e del giovane Nicola (Lucas Waldem Zanforlini), uno dei bidelli. Con loro e Mattia inizia a indagare a fondo su tutte le irregolarità presenti nella documentazione dell’istituto.
Vito non trova il coraggio di dire al padre che vuole entrare in Conservatorio, ma mente ad Angela e dice di averlo fatto. Domenico però viene a scoprire da un amico che il figlio frequenta la casa del professore cieco e lo va a prendere, scoprendo che suona. Si arrabbia moltissimo e se la prende anche con Angela. L’uomo inoltre deve fare i conti anche con la perdita del lavoro.
Angela scopre da Marisa che Mattia è stato lasciato dalla moglie. Lei se ne è andata in Australia con un altro, lasciandolo con la figlia da crescere. Lui aveva la possibilità di fare il direttore di orchestra ovunque volesse, ma ha comunque scelto di stare lì e di lottare per il Conservatorio.
Angela ha le prove che il direttore ha una lista di chi deve essere ammesso e chi no al Conservatorio: questa è la prova che cercava, e con la quale può ‘ricattare’ Marra. Ora dovrà comporre una nuova commissione per le ammissioni, con docenti scelti proprio dalla Braschi. Forse qualcosa sta davvero cambiando.
Domenico cambia idea e fa sapere ad Angela che permetterà a Vito di fare l’esame di ammissione per il Conservatorio. Il ragazzino sostiene gli esami e li supera con successo, tra la gioia generale.
Intanto Mattia scopre che Angela era una pianista, ma ha abbandonato da tempo la musica. Non riesce però a saperne di più, perchè la donna si chiude a riccio, difendendo la propria privacy.