Questa sera abbiamo assistito alla terza puntata del 2013 di Wild – Oltrenatura, il programma che vanta il record di durata nel primetime di ItaliaUno (nel senso che dura dalle 9 all’una di notte, circa). Fiammetta Cicogna ci ha portato in Toscana tra fiumi da attraversare in canoa, butteri (i pastori a cavallo della Maremma) e colline impervie. Moltissimi i wild file che hanno allietato la serata del pubblico di ItaliaUno. Non solo squali bianchi ma anche termiti e cani di nome Cocò di cui vengono perse le tracce nel bel mezzo del deserto. Sempre shockanti le storie di persone con vite particolarmente difficili o complicate: è il caso dei due gemelli siamesi Ronnie e Donnie che hanno passato la loro intera vita come attrazioni da circo o da sagra di paese. Impressionante il filmato sullo tsunami e sulla coppia di fidanzati in vacanza che è riuscita a sopravvivere alla tragedia. Singolari i Gator Boys che minacciano di volersi mangiare un coccodrillo usando un maialino come esca. Il coraggio. Mentre Frank della giungla ci ha portato a conoscere i giganteschi elefanti indiani, Fiammetta ci ha presentato due sportive italiane: trovate i loro nomi e un dettagliatissimo live della puntata di questa sera subito dopo il salto. A martedì prossimo!
00.40 Fiammetta congeda il proprio pubblico mentre ammira il tramonto in Toscana: “Ci vediamo tra sette giorni!”. La terza puntata di Wild è giunta al termine.
00.39 Asini particolarmente intelligenti, questo il tema del servizio più breve mai mandato in onda da Wild. Vedo i titoli di coda, gente. Vedo i titoli di coda!
00.34 Siamo all’ottavo blocco pubblicitario e io non mi sento più le dita.
00.30 Dopo averci presentato Francesca Canepa, runner italiana, Wild ci fa conoscere un’altra atleta italiana: la free climber Martina Cufar, soprannominata nel servizio “la donna ragno” (che fa yoga in cima alle montagne appena scalate):
00.27 Il pilota dell’aereo di soccorso si è salvato perchè il mezzo rotolava sì giù da una scarpata, ma lui ne era stato sbalzato fuori sprofondando nella soffice neve. Comunque all’aereo era legato anche Geremia in barella. Un soccorritore però aveva avuto la prontezza di slegare la corda dall’aereo. Quindi Geremia, dopo aver rischiato la morte due volte nell’arco di 10 minuti, sopravvive.
00.24 Ora seguiamo le (dis)avventure di Geremia, sotterrato da una valanga durante una scalata. I soccorritori riescono ad estrarlo dalla neve, ma il pericolo è ancora dietro l’angolo: uno dei due elicotteri dell’elisoccorso precipita.
00.20 Fiammetta Cicogna interpreta le impronte lasciate dagli animali sulla sabbia della riva del fiume che ha appena attraversato in canoa. Appassionante.
00.15 Ottavo blocco pubblicitario
00.14 Ed eccoci davanti ad un imperdibile servizio sulla strenua lotta delle termiti contro l’oritteropo (che andrà a finire un po’ come il duello di due ore fa tra lo squalo bianco e l’otaria, ricordate?)
00.11 E’ il momento di fare la conoscenza dell’oritteropo (?), un simpatico animaletto che si nutri di termiti ed ha questa faccia qui:
00.09 Fiammetta Cicogna in canoa ci invita a guardare “un nuovo ed appassionante filmato di Wild”. Vabbè, fidiamoci.
00.06 Fortunatamente non è la morte ad arrivare per lei, ma un gruppetto di soccorritori che la porta immediatamente in ospedale. Linda si riprenderà del tutto, avrà una famiglia e dei figli. C’è da dire di nuovo: tutto è bene quel che finisce bene. Ma Cocò che fine ha fatto? Bah.
00.04 I familiari di Linda, dopo 18 giorni di assenza di notizie da parte della figlia, decidono di far partire dei soccorsi per cercarla nel Grand Canyon. Meglio tardi che mai. Peccato solo che la fanciulla non sia visibile dall’aereo dei soccorsi. Ormai, comunque, sta accasciata in attesa della morte.
00.01 La storia di Linda, comunque, sarà a lieto fine perchè la donna commenta il video della ricostruzione della sua agonia. Solo che non capisco come sia possibile dato che in questo momento ha appena perso tutta l’acqua che s’era messa da parte e non ha il minimo riferimento per orientarsi in mezzo al deserto.
23.58 Linda, dopo dodici giorni senza cibo e acqua, è un attimino provata. La donna allontana il cane spaventato dalla sua reazione furibonda quando il fido quadrupede le rovescia il contenitore con tutta l’acqua raccolta in due ore. Linda teme di aver perso per sempre Cocò.
23.53 La pubblicità (il settimo blocco, se non vado errata) interrompe l’agonia di Linda al dodicesimo giorno di peregrinazioni nel deserto. Come andrà a finire? La scritta continua fa pensare che ci sia molto altro da vedere…e noi non vediamo l’ora, vero? Già.
23.50 Siamo giunti alla seconda notte all’addiaccio di Linda. Il giorno dopo, la ragazza, trova una piccola sorgente (che stilla acqua con una lentezza demotivante). Usa un portaocchiali come recipiente e, in un’ora, il contenitore si riempie quasi della stessa quantità d’acqua che potrebbe contenere un bicchiere. Beve immediatamente ma…il cane? Niente? Ce lo siamo già dimenticati?
23.46 La donna, con una prontezza che ha del geniale, abbandona lo zaino a terra per alleggerirsi durante la passeggiata. Ovviamente si perde in mezzo al deserto e quando cala la notte non ha nè sacco a pelo, nè viveri. Però il cane è sempre con lei. Possiamo vedere l’angoscia di Linda minuto per minuto grazie ad una pregevole ricostruzione dell’accaduto (evviva):
23.44 Si passa in fretta alla storia di Linda impegnata in un’escursione che le rivelerà brutte sorprese. La accompagna il suo fidato cagnolino Cocò. Sola con un cane.
23.40 Erin riuscirà a scamparla ma è uscita dall’acqua piena di tumefazioni (riassorbitesi in fretta). La ragazza dev’essere la figlia segreta di McGyver, non c’è altra spiegazione. Riesce addirittura a strattonare la corda impigliata tra gli scogli che le impedisce di riaffiorare in superficie.
23.38 Erin è una ragazza australiana che decide di fare bungee jumping. Purtroppo a corda si spezza sotto gli occhi della sua migliore amica (rimasta sul ponte). Possiamo aggiungerci che il fiume in cui è precipitata la tizia è piena di coccodrilli?
23.35 Scott e Tom sono riusciti ad avere un secondo figlio (oltre ad averne adottati un altro paio). I due hanno fondato un associazione per aiutare i transgender che vogliono figli. I gemelli siamesi Scott e Tom, invece, sono tuttora in vita (all’età di 62 anni) e si riconfermano i siamesi più longevi del mondo.
23.32 E’ ufficiale: Scott aspetta il secondo figlio per la gioia del suo compagno (e un po’ men delle loro famiglie, a quanto dicono i protagonisti della vicenda):
23.30 Eccoci di ritorno da Donnie e Ronnie. Li troviamo su un aereo per Dallas per assistere ad una partita della loro squadra del cuore. Un regalo per loro da parte del fratello che li accudisce. Certo, per loro non è facile prendere l’aereo:
23.27 Un brutto incidente colpisce a casa della coppia transgender: qualcuno appicca il fuoco poco dopo la nascita del loro piccolo. I due decidono di trasferirsi in un nuovo stato dove non raccontano come sia nato il loro bimbo, Miles. Salvo poi farne un secondo.
23.23 Il servizio fa presto ritorno a Donnie e Ronnie: scopriamo che per una trentina d’anni i due si sono guadagnati da vivere esibendosi come freak nelle fiere di paese. La “professione” è iniziata a causa del padre dei gemelli che li ha fatti iniziare perchè aveva una famiglia di nove figli da mantenere. La gente pagava per vederli.
23.20 La coppia di transgender riesce a raggiungere il proprio obiettivo:
23.17 Torniamo a Ronnie e Donnie, i gemelli siamesi nati negli anni Cinquanta sono i più longevi del mondo anche se, al momento della nascita, nessuno dei medici aveva dato speranze di sopravvivenza ai due piccoli imprigionati in un corpo solo.
23.15 La seconda storia è quella di due ragazze che hanno deciso di cambiare sesso o almeno, solo una dei due in modo definitivo mentre l’altra ha solo l’aspetto di un uomo. I due hanno deciso di avere un figlio.
23.13 Invece del bird watching, parte ora un servizio sulle storie shock. Una di queste è la storia di Ronnie e Donnie, gemelli siamesi:
23.10 Fiammetta Cicogna sembra entusiasta all’idea di andare a vedere le oche selvatiche. Questo parco è il luogo ideale per il bird watching.
23.08 Il nuovo wild file riguarda un tizio di nome Vladimir, esperto di parapendio che si ritrova in volo con un piccolo problema: un grifone si è impigliato nelle corde del suo mezzo di trasporto aereo e lui comincia a precipitare (seppur col paracadute d’e emergenza). L’atterraggio non sarà facile ma riuscirà. Uomo e grifone tornano alle loro vite.
23.06 Lui perde di vista lei e comincia a cercarlo disperato. La ragazza, Sarah, potrebbe benissimo essere finita qui sotto:
23.04 Il servizio non lesina interviste ai due sopravvissuti che raccontano quello che hanno visto e come si sentivano mentre erano costretti a scappare circondati da gente che soccombeva nelle acque. La coppia raggiunge un hotel e crede di essere salva. Ma l’acqua entra dalle porte e dalle finestre…
23.02 Arriva ora il momento della dolce coppietta in vacanze che viene coinvolta in una delle peggiori catastrofi naturali degli ultimi tempi: lo tsunami.
22.58 Quarto blocco pubbicitario
22.57 Va ora in onda un simpatico wild file sulle inondazioni che ci spiega come i fiumi siano fatti prevalentemente di melma. Wild file davvero breve.
22.53 Gli esami non finiscono mai, neanche per gli squali. Un membro dell’equipaggio si dilunga nelle analisi sul bestione che ormai è fuori dall’acqua da ben 14 minuti e rischia la vita. La sua espressione è questa qui:
22.51 La lotta per recuperare lo squalo dal mare (dicesi pescare, ma volevo qualcosa di più epico) dura ben trenta minuti ma, finalmente, una volta issato sull’imbarcazione, possono inserirgli il trasmettitore nella pinna dorsale. Son soddisfazioni.
22.49 Il gruppo, alla fine, riesce a catturare lo squalo contro ogni previsione. Uno dell’equipaggio è stato attaccato per ben due volte nell’arco di dieci minuti ma chi la dura la vince, pare.
22.47 Ritorna il ciclo uomini che vogliono morire giovani con un gruppetto di amici che decidono di andare a caccia di squali. Cosa potrà mai andare storto? Che lo squalo si indisponga e cerchi di ribaltare la loro barchetta per divorarli, ad esempio:
22.43 Wild ritorna con il momento amici-intelligenti-che-si-riuniscono-per-fare-cose-molto-stupide. Ad esempio questo tizio di nome Jim s’era radunato coi suoi amici per lanciare lattine di birra vecchia nel bosco attraverso una fionda. Solo che la sua lattina, invece di prendere il volo, ritorna a tutta velocità contro di lui, ferendolo dolorosamente. Bravo:
22.38 Quarto blocco pubblicitario
22.35 Facciamo la conoscenza di Zanna d’oro, un elefante di ventiquattro anni. Il suo allevatore (munito di un curioso cappellino da Sampei) fa grandi discorsi con lui. Anzi, quando l’uomo si è dovuto allontanare per quattro mesi da casa, l’elefante aveva smesso di mangiare quasi del tutto. That’s what friends are for.
22.32 Frank è così esperto di elefanti da essere in grado di riconoscere le impronte di elefanti maschi da quelle di elefanti femmine. Cose da dire al primo appuntamento per fare bella figura, suggerirei.
22.30 Frank ci racconta di come gli elefanti siano stati di grande aiuto dopo lo tsunami: “Di solito gli elefanti non possono lavorare per troppo tempo, dopo un tot di ore si fermano e non si muovono più. In quei giorni però, non sembravano più voler smettere di aiutare”.
22.26 Si torna a parlare di elefanti con grossi problemi. Il più grosso problema degli esemplari mostrati in questo servizio è quello di essersi imbattuti nel thailandese Frank della giungla. Non ne sembrano particolarmente felici:
22.23 C’è un elefantino capottato in una buca. Rischia la disidratazione con conseguente morte molto lenta e dolorosa. Riusciranno i soccorritori a salvarlo? Forse. Soprattutto se riescono a trovare il modo per sollevarlo: il cucciolo pesa ben due quintali. Anche in questo caso tutto è bene quel che finisce bene. Però la situazione iniziale era davvero complicata:
22.21 Daniel se l’è cavata con qualche livido e quindi è una persona molto fortunata a differenza dei due tizi che sono morti in incidenti simili negli ultimi dieci anni proprio in quella cascata.
22.17 Ad avere la peggio in questa disavventura è un ragazzo che risponde al nome di Daniel fratello di Olya, tizia dal nome curioso che quel giorno aveva organizzato una gita fuori porta alla cascata con la famiglia. Daniel inciampa e scivola in acqua facendo un volo di diversi metri trascinato dalla corrente.
22.15 Una fantastica gita fuoriporta ai piedi di una cascata? Perché no? Perché il pericolo è sempre dietro la porta, più che fuori. Questo il tema del wild file che sta andando in onda proprio ora.
22.12 L’orso cade rovinosamente, questa era la risposta corretta. Dopo i soccorsi viene liberato per i boschi in modo che possa tornare a terrorizzare qualcun altro (possibilmente munito di tappeto elastico).
22.07 Dai panda agli orsi il passo è brevissimo e infatti eccoci qua: nello specifico, questo esemplare di orso bruno è finito inavvertitamente su un tappeto elastico. Come andrà a finire? Lo scopriremo subito dopo il terzo blocco pubblicitario. Nel frattempo studiatevi le tre opzioni:
22.04 La storia degli animali brutti e cattivi che attaccano ignari passanti viene momentaneamente interrotta per parlare di panda, anzi di una mamma panda che studia una strategia ingegnosa per fuggire dallo zoo in cui è rinchiusa insieme ai suoi piccoli: distrarre il custode avvicinandoglisi facendo finta di volere delle coccole. Non funzionerà però stasera abbiamo scoperto che i panda sono scaltri:
22.00 Altra storia, altro incidente con un animale impazzito, gigantesco e furibondo. Questa volta si tratta di un toro che, durante un rodeo incorna e travolge una coraggiosa torera (o bull fighter, come preferite):
21.57 Pare che il bisonte in questione abbia trafitto la gamba di un malcapitato settantenne da parte a parte. Ahia. L’incidente però non ha fatto riportare al malcapitato danni permanenti. Ora sta bene, cioè è in un mondo migliore, ecco. Però per cause naturali (dal filmato, in effetti, sembrava che l’incidente fosse accaduto almeno almeno negli anni Ottanta).
21.55 Storie di bisonti poco amichevoli che incornano turisti molto spaventati:
21.51 Fiammetta Cicogna scopre che i butteri danno un nome non solo ai cavalli ma anche alle loro mucche. Ogni anno c’è un’iniziale diversa con cui battezzare ogni esemplare. Il 2013 è l’anno della c. “Quindi ci sarà la vacca Cicogna!” esclama Fiammetta.
21.47 Primo blocco pubblicitario
21.45 Comunque lo squalo si pappa l’otaria in una frazione di secondo. “Una scena raccapricciante” commenta Steve. Mentre ride.
21.44 Lo squalo si scaglia verso l’otaria (ed era anche ora). Steve ci informa che lo strato di grasso dell’otaria non vale nulla rispetto alla dentatura dello squalo. Cicciuta e mazziata.
21.41 Pare che lo squalo in questione sia in arrivo dall’Australia e che non mangi da tre mesi. Il tizio in t shirt nera (Steve Backshall) sembra galvanizzato dal duello marino. Io tifo per l’otaria e non sarà la dentatura dello squalo bianco (che Steve ci sta mostrando ora con dovizia di particolari) a farmi cambiare idea. Eh.
21.39 Finalmente arriva il servizio che mi ricorda il film di serie z Magashark vs. Giant Octopus: un tizio in t shirt nera ci presenta la sfida tra uno squalo bianco e un branco di otarie. Il finale di questa sfida pare proprio imprevedibile, eh?
21.37 “Sono davanti a un vero buttero”, l’emozione di Fiammetta Cicogna ci riporta in Toscana. “Quindi oggi posso fare la buttera?” “Ma certo!” risponde il pastore che gli presenta il cavallo Cordiale.
21.35 Purtroppo gli zombie non arriveranno mai ma, in compenso, ecco arrivare l’elisoccorso. La protagonista di questa disavventura ha riportato tre vertebre rotte ma, dopo un’operazione di cinque ore andata alla perfezione, non avrà danni permanenti da questa brutta esperienza. “Anzi la mia schiena è meglio di prima”, afferma felice poco prima di ammettere di essersi comprata una gip nuova di zecca per riprendere da dove aveva lasciato le sue folli avventure. Vabbè.
21.33 La donna, neanche più nel fiore dell’età, perde il controllo del veicolo e rotola a bordo della gip per tutta la discesa. La macchina, fortunatamente, atterra sulle ruote ma si schianta contro un masso gigante. Katy e i suoi amici si trovano in fondo ad un burrone in una zona dove i cellulari non prendono e l’ospedale più vicino è a tre ore di distanza. Quando arrivano gli zombie?
21.31 Il nuovo servizio ci parlerà di una certa Katy ed è ambientato in California. La protagonista del clip adora aggirarsi in gip soprattutto dove ci sono discese sterrate ed accidentate. Questa sua passione la porterà ad una brutta avventura, pare.
21.30 Ritorna Fiammetta Cicogna in gip nel parco della Maremma ad Alberese. Ci sta portando a conoscere i butteri, i pastori a cavallo della zona. Ma prima…Wild file!
21.29 Alligatore catturato e maiale sano e salvo. Tutto è bene quel che finisce bene, no? Mi duole informarvi che anche i Gator Boys godono tuttora di ottima salute.
21.28 Spasmodiche scene di caccia in cui i Gator Boys, coraggiosi come non mai, usano un maiale come esca per l’alligatore di turno (quello che si vorrebbero mangiare, per intenderci).
21.27 Non ho capito bene o forse spero di non aver capito bene ma a quanto pare i Gator Boys non ci accontentano più di cacciare i coccodrilli. Ora vogliono anche mangiarli. Buon appetito (al coccodrillo, naturalmente).
21.25 I Gator Boys si imbattono in un alligatore di circa tre metri e la prima cosa che pensao di fare è di scattargli una foto col cellulare: lo instagrammeranno?
21.23 Grazie alle loro perle di saggezza scopriamo che gli alligatori sono molto più aggressivi di notte che si giorno. La famiglia americana che li ha chiamati perchè si è trovata un coccodrillo in giardino li ha chiamati proprio a mezzanotte.
21.21 E’ il momento di quei simpaticoni dei Gator Boys, i cacciatori di coccodrilli che questa volta sono alle prese con una 24 ore di caccia non stop.
21.18 Torna Fiammetta Cicogna che, sulle colline toscane, ci promette di farci fare la conoscenza dei butteri, i pastori a cavallo della Maremma. Nel frattempo ci mostra il proprio kit di sopravvivenza per questa escursione.
21.16 Tutto è bene quel che finisce bene. A conferma di ciò ecco intervistati i due fratelli che quel giorno pilotavano il velivolo. Si sono rotti qualunque osso del corpo ma tutto si è risolto dopo svariati mesi di gesso e riabilitazione.
21.14 L’aereo non ha solo rischiato di schiantarsi, si è proprio schiantato sul campo e poi ha preso fuoco. Il pilota è riuscito a salvarsi però e anche i passeggeri (seppur con qualche inevitabile ferita).
21.13 Eccoci arrivati al primo wild file: un aereo perde quota e rischia di schiantarsi proprio sopra un campo di rugby in cui si sta svolgendo una partita.
21.11 “Bentornati a Wild sono sempre in viaggio alla scoperta della natura più selvaggia” così Fiammetta Cicogna dà il benvenuto al proprio pubblico. La terza puntata di Wild è cominciata.
Manca pochissimo alla terza puntata di Wild – Oltrenatura con Fiammetta Cicogna. Dalle 21.10 la conduttrice dalle erre più blesa di tutte Mediaset ci accompagnerà in un viaggio per la Toscana più selvaggia tra impervie colline e fiumi da attraversare in canoa. Nel frattempo si impegnerà anche a presentarci numerosissimi Wild Files, i servizi con le stramberie più impressionanti raccattate in giro per il mondo. In poche parole, gli scarti di Mistero (e per essere scartati da Mistero ce ne vuole) finiscono qui. Questo non esclude che, in certi casi, riesca ad essere divertente. Qui di seguito, subito dopo il salto, trovate tutte le anticipazioni sul terzo appuntamento con Wild – Oltrenatura. Ci riaggiorniamo alle 21.10 con Fiammetta Cicogna su ItaliaUno e con me qui su TvBlog per un dettagliatissimo live. A tra poco!
Wild, 5 febbraio 2013: Anticipazioni della terza puntata
Questa sera terzo appuntamento con la nuova edizione di Wild – Oltrenatura, il programma condotto da Fiammetta Cicogna che ci ha abituato nel tempo a servizi di approfondimento sulle più variegate stramberie del pianeta Terra. Oltre a tantissimi Wild Files, vedremo la conduttrice a la sua erre blesa ancora in viaggio per le zone più selvagge d’Italia.
Stavolta Fiammetta ci porterà nelle impervie colline toscane per fare la conoscenza dei butteri, i pastori a cavallo della Maremma con cui la conduttrice si cimenterà nel raduno del bestiame. Inoltre ci accompagnerà in un’escursione nel parco dell’Uccellina.
Stasera seguiremo anche lezioni di sopravvivenza grazie al nuovo inviato Ben Fogle, presentatore inglese celebre per la sua partecipazione al reality Castaway nel 2000 ed esperto di catastrofi. Nello specifico ci insegnerà come sopravvivere dalle alluvioni. Per la serie Frank of the Jungle, invece, lo scienziato spagnolo Frank Cuesta sarà alle prese con l’elefante asiatico, mentre Steve Backshall analizza enormi anaconde e i Gator Boys catturano pericolosi cuccioli di alligatore.
Spazio anche per il free-climbing con l’esperta del settore Martina Cufar che ci delizierà con esercizi di yoga ad alta quota mentre la runner Francesca Canepa, vincitrice dell’ultimo Tor de Geants a Courmayeur ci racconterà la sua esperienza sportiva.
Ora sapete tutto quello che accadrà stasera, per vedere come saranno trattati questi temi, l’appuntamento è per stasera alle 21.10 su ItaliaUno e anche qui per TvBlog per un dettagliatissimo live. Quanto vi sentite Wild?