Festival di Sanremo, Emanuele Filiberto svela il bluff: “Ci andai per dimostrare che era un grande show mediatico”
Le dichiarazioni di Emanuele Filiberto riguardo la sua partecipazione al Festival di Sanremo.
I fessi siamo noi che ci siamo cascati. Emanuele Filiberto, una personalità che nella sua vita lavorativa non si è fatto mancare davvero nulla, in occasione dell’imminente Festival di Sanremo 2013, condotto da Fabio Fazio, in onda su Rai 1 in prima serata a partire dal prossimo 12 febbraio, è tornato sul luogo del delitto, parlando della sciagurata decisione di partecipare al Festival di Sanremo 2010 e deliziarci delle sue qualità canore.
Per i fortunati ignari dell’esperienza sanremese di Emanuele Filiberto, ricordiamo che il Savoia ha partecipato alla 60esima edizione del Festival della Canzone Italiana, insieme a Pupo e al tenore Luca Canonici, con la canzone Italia Amore Mio: nel caso non l’aveste ancora ascoltata, vi consigliamo di restare in questo confortante stato di ignoranza altrimenti decliniamo ogni responsabilità.
Durante il Sanremo in questione, condotto da Antonella Clerici, successe davvero di tutto: l’improvvisato trio, ad ogni ingresso sul palco, venne puntualmente omaggiato di fischi e cori di scherno da parte delle platea; dopo il passaggio alla finalissima, l’orchestra mise in atto un clamoroso atto di protesta, stracciando platealmente gli spartiti; sul palco, inoltre, salì anche l’allenatore Marcello Lippi, completando di fatto il carrozzone.
Pupo, all’epoca, dichiarò pubblicamente di non capire le motivazioni di tanto odio. Le affermazioni odierne di Emanuele Filiberto, però, hanno smentito indirettamente quelle del suo collega, dimostrando che ciò che il cantante di Gelato al Cioccolato manifestò all’epoca, in fondo, fu soltanto finta indignazione.
Filiberto, infatti, ha dichiarato di non aver partecipato ad un elevato progetto musicale ma soltanto ad una mera operazione mediatica con un intento altresì nobile: smascherare il Festival. Queste sono le dichiarazioni di Filiberto rilasciate ad Un Giorno da Pecora:
Io ho già fatto quello che volevo fare: ho dimostrato che tutto il sistema Sanremo è da rimettere in discussione, perché Sanremo non ha più niente a che vedere col Festival ed è diventato un grande show mediatico. Se anche un non cantante come me poteva vincere il Festival vuol dire che c’era qualcosa che non funzionava.
Secondo Filiberto, però, le cose cambieranno presto grazie all’intervento di Fabio Fazio:
Con Fazio le cose saranno diverse.
Non abbiamo la certezza che il Festival, quest’anno, cambierà rotta: l’importante, però, è che Filiberto continui a restare ben alla larga dalle sette note.
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